Passaggio di consegne fra il neo sindaco di Asti Maurizio Rasero e il suo predecessore Fabrizio Brignolo. Questa mattina in Municipio c’è stato l’avvicendamento fra i due primi cittadini, ma intanto si scatena il toto assessori nonostante Rasero abbia preso ancora del tempo. Intanto però, si àè delineato il nuovo consiglio comunale. Alla maggioranza spettano 20 seggi: Giovanni Boccia, Renato Berzano, Francesca Ragusa, Walter Rizzo, Andrea Rasero, Gianbattista Filippone; primo escluso: Ivo Valleri (Lista Rasero); Gianfranco Imerito, Loretta Bologna, Mario Vespa, Francesco Varca; primo escluso: Giuseppe Francese (Movimento Galvagno); Marcello Coppo, Federico Cirone, Luigi Giacomini; primo escluso: Paolo Bassi (Fratelli d’Italia); Andrea Giaccone, Monica Amasio; primo escluso: Marco Bona (Lega Nord);  Mario Bovino, Silvio Simonazzi, primo escluso Piero Ferrero (Forza Italia); Paride Candelaresi, Denis Ghiglione, primo escluso: Lorenzo Volpato (I giovani astigiani);  Federico Garrone; primo escluso: Felice Sismondo (Noi per Asti). Alla minoranza, invece, spettano 12 posti. Massimo Cerruti, Davide Giargia, Giorgio Spata, Martina Veneto; primo escluso: Niccolò Bertol (Movimento 5 Stelle); Angela Motta, Maria Ferlisi, Luciano Sutera, primo escluso: Piero Vercelli (Partito democratico); Giuseppe Dolce, primo escluso: Maria Grazia Cavallo (Asti viva solidale); Giuseppe Passarino, Antonia Adurno, primo escluso Michele Anselmo (Passarino sindaco per amico); Giuseppe Rovera, primo escluso: Anna Bosia (Ambiente Asti); Angela Quaglia (Cambiamo Asti).