Continua lo spoglio delle schede per conoscere il nuovo sindaco di Asti. Attualmente sono state scrutinate 50 sezioni su 78. Saldamente in testa sempre Maurizio Rasero (Maurizio rasero Sindaco, Movimento Civico Galvagno, Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Lega Nord, I giovani astigiani, Forza Italia, Asti è Territorio, Rivoluzione Cristiana, Noi per Asti, Zavattaro per Rasero) con il 47.01% (9303 voti); Angela Motta (Partito Democratico, Asti viva e solidale, Territorio è cultura) 15.89% (3139 voti); Massimo Cerruti (Movimento 5 Stelle) è al 14.81% (2926 voti); Beppe Passarino (Passarino un sindaco per amico, Uniti si può) è al 6.82% (1348 voti); Beppe Rovera (Ambiente Asti) 6.02% (1190 voti); Angela Quaglia (Cambiamo Asti) al 5.2% (1028 voti); Rita Balistreri (Centristi per l’Europa) è al 2.56% (505 voti) e Biagio Riccio (Biagio Riccio sindaco degli astigiani) all’1.58% (313 voti). Gli elettori sono stati 60.219, un’affluenza del 57.43% ad Asti in calo rispetto al 2012 (63.24%). Se i dati si attestassero a quelli attuali sarebbe comunque tutto da rifare. Nei Comuni con più di 15 mila abitanti, infatti, si vota con un sistema maggioritario a doppio turno: se al primo turno nessuno dei candidati ottiene la maggioranza assoluta (50% + 1 dei voti), si procede al ballottaggio previsto per domenica 25 giugno.