The day after. Oggi martedì 26 febbraio, a poche ore dai risultati ufficiali delle elezioni politiche 2013 è tempo di primi bilanci. La politica italiana è stata quasi spazzata via dallo tsunami Beppe Grillo-Movimento 5 Stelle che anche nell’Astigiano si è confermato il primo partito. La situazione italiana vede la coalizione di centrosinistra guidata da Pierluigi Bersani ottenere il 29,53% alla Camera (340 seggi) e il 31,6% al Senato (113 seggi). Silvio Berlusconi e il suo centrodestra hanno invece preso il 29,13% alla Camera (124 seggi) e il 30,66% al Senato (116 seggi). Ottiene invece il 25.55% alla Camera (108 seggi) il Movimento 5 Stelle che al Senato raggiunge il 23,79% (54 seggi). Ben sotto le aspettative invece Mario Monti che alla Camera prende il 10,54 (45 seggi) e al Senato il 9,13% (18 seggi). Con il 2,24% alla Camera e l’1,79% in Senato la Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia non entra in Parlamento così come Fare per fermare il declino e le altre liste minori. Nell’Astigiano il Movimento di Grillo è risultato il primo partito alla Camera sia in provincia che in molti comuni fra cui Asti e Nizza, permettendo così al giovane Paolo Romano di entrare in parlamento. Il deputato Pd Massimo Fiorio si conferma, invece, al Senato.