La Provincia di Asti ha ottenuto per il quarto anno consecutivo un finanziamento dall’Unione Province d’Italia con il progetto “Energia Giovane”.
Quello di Asti è uno dei 31 progetti di politiche giovanili sostenuti finanziariamente a livello nazionale, a fronte di 60 domande complessive. Il progetto “Energia Giovane” è stato valutato positivamente dall’apposita commissione, che lo ha ammesso al bando indetto da Governo, Ministro della Gioventù e Unione Province d’Italia, destinato a promuovere interventi nel settore delle politiche giovanili. Il progetto – di cui la Provincia di Asti è capofila insieme alle Province di Cuneo, Biella, Novara e alla Cooperativa Orso – è rivolto ai giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni, nell’intento di fornire loro opportunità e strumenti per acquisire e sviluppare competenze e capacità imprenditoriali.
“Tematiche portanti del progetto – spiega l’assessore alle politiche giovanili Giuseppe Cardona – saranno il lavoro, l’occupabilità e l’innovazione. Esprimo soddisfazione per i risultati conseguiti soprattutto in questo ultimo anno e per il proficuo impegno da parte degli uffici, che stanno sviluppando diversi progetti realizzati sul territorio della Provincia di Asti. I giovani coinvolti saranno accompagnati durante l’intero percorso alla realizzazione della loro idea imprenditoriale,  confrontandosi con realtà locali già presenti ed attive sul territorio, come il Centro per l’Impiego, lo sportello della Creazione di Impresa ed altri soggetti competenti. I loro propositi, le loro intuizioni e i loro interessi verranno sostenuti, valorizzati e sviluppati nell’ambito imprenditoriale, in quello comunicativo e della creatività espressiva. La Provincia con questo progetto, che durerà un anno, si rende promotrice di un’azione innovativa, in cui ogni fase verrà seguita e monitorata costantemente”.
“E’ significativa la collaborazione e la sinergia con le altre Province – ha sottolineato il presidente della Provincia Maria Teresa Armosino – soprattutto in un periodo come l’attuale, in cui davvero l’unione fa la forza”.