Ieri, mercoledì 20 marzo, il Centro di Ricerca per l’Enologia di Asti ha ospitato un nutrito gruppo di produttori di vino ed enologi coordinati da Thomas Henick-Kling dell’Università di Washington (USA) durante un loro viaggio studio in Italia, fra Piemonte, Toscana e Veneto. Nel corso della visita i ricercatori e i collaboratori del Cra-Eno, hanno illustrato le linee di ricerca su cui attualmente il centro è impegnato, conducendo anche un’interessante degustazione di alcune prove sperimentali di vino e succhi di frutta. I visitatori si sono dimostrati molto interessati a ciò che veniva proposto loro in assaggio, sia per ciò che riguarda le tecniche di vinificazione utili a ridurre sia l’uso dell’anidride solforosa nei vini, sia la componente alcolica, che per la valorizzazione della cosiddetta enologia varietale, quella che consente di esprimere al meglio i caratteri distintivi delle varie cultivar di vite. Nel corso della degustazione sono stati fatti assaggiare un vino del vigneto sperimentale del Cra-Eno, un Barbera del 2011 affinato in acciaio e due diversi vini Nebbiolo del 2006. I visitatori hanno particolarmente gradito i vini proposti e hanno voluto approfondire gli aspetti produttivi e le tecniche sperimentate ponendo diverse domande. Molto apprezzati, infine, sono stati i succhi di frutta di uno studio, attualmente in atto, legato alla valorizzazione delle produzioni di frutta astigiane, anche utilizzando uva, contenenti soltanto composti naturali (solo zuccheri della frutta) adatti pertanto anche al consumo da parte dei bambini.