Anche quest’anno il Cardinal Massaia darà il proprio apporto alla Settimana nazionale per la lotta alla sordità: martedì 29 e mercoledì 30 novembre saranno infatti assicurati controlli gratuiti all’udito. E se a livello nazionale l’esame audiometrico verrà concentrato nella giornata del 29, nell’ospedale cittadino, per il secondo anno consecutivo, il personale di Otorinolaringoiatria raddoppierà gli sforzi, garantendo all’utenza due giorni di controlli: un modo concreto per non deludere gli astigiani, che da sempre rispondono numerosi.
La struttura guidata dal primario Paolo Pisani si riconferma così in prima fila nell’impegno alla prevenzione, puntando a intercettare nuovi casi di disturbo all’udito: quest’anno sarà tra i 250 ospedali che aderiscono alla settimana di sensibilizzazione voluta dall’Associazione italiana per la ricerca sulla sordità (Airs).
Nelle due giornate astigiane, i controlli si svolgeranno dalle 8.20 alle 15.20 e coinvolgeranno un numero massimo di 40 utenti: per rispettare la finalità di prevenzione, medici e audiometristi invitano ad aderire soprattutto gli utenti tra i 20 e i 65 anni.
Per accedere in reparto sarà obbligatorio prenotarsi lunedì 28 novembre allo 0141.489320. Il personale risponderà dalle 10 alle 14: il numero telefonico sarà disattivato non appena verranno coperti i 40 posti (quindi anche prima delle 14).
Nella struttura di Otorinolaringoiatria nel 2010 i controlli complessivi sono stati circa 3.500, il 10% circa dei quali ha portato a individuare nuovi pazienti. “Un dato – indica il dottor Pisani – in parte legato alle condizioni patologiche dell’orecchio e in parte dovuto all’invecchiamento della popolazione. Non dimentichiamo che dopo i 35 anni l’udito tende a calare, con evoluzioni differenti caso per caso”.
Nei primi nove mesi di quest’anno gli esami all’udito sono stati 2300 e hanno riguardato sia le prime visite, attraverso la modalità dell’accesso a tempo zero in ambulatorio, che i controlli programmati e le consulenze richieste da altri reparti interni al Massaia.
Secondo i dati diffusi dall’Airs, il 12% della popolazione italiana, circa otto milioni di persone, soffre di disturbi uditivi. Più di mezzo milione sono i soggetti adulti con sordità grave invalidante, e conseguente handicap di rilevanza sociale, mentre oltre mille bambini nascono ogni anno con sordità congenita, grave ostacolo allo sviluppo e all’uso del linguaggio.