Si è tenuta in municipio una riunione tecnica per esaminare i possibili risvolti sul Palio di Asti di un’ordinanza emessa dal ministro della salute pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 7 settembre. Si tratta di un provvedimento che proroga la famosa “ordinanza Martini” del 2011 sul benessere degli animali nelle corse e che aggiunge una limitazione volta a impedire l’uso dei cavalli purosangue, qualora la pista non abbia caratteristiche analoghe a quelle degli ippodromi. Sono già iniziati gli approfondimenti volti a verificare se questa disposizione possa rilevare anche per il Palio di Asti. Nella riunione è prevalso un atteggiamento fiducioso alla luce dei due aspetti che si sviscereranno nelle prossime ore: il nostro Palio si terrà prima del decorso dei quindici giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e quindi si potrebbe dubitare dell’entrata in vigore del provvedimento; in secondo luogo, in base alla documentazione agli atti, la pista (ormai consolidata e giudicata ripetutamente sicura dai competenti organi) dovrebbe rientrare tra quelle su cui è possibile schierare i purosangue. Non è comunque minimamente in discussione lo svolgimento del Palio.