Un viaggio lungo 12.000 chilometri per realizzare il sogno di tutta una vita.

Luigi Fornaca, 50 anni, impiegato della Banca C.R.Asti, è partito il 10 giugno scorso, con la sua Guzzi 1100 California, per Capo Nord. Obiettivo: portare in Europa la filosofia dell’albergo etico, un progetto lanciato dal Consorzio Turistico Asti e Monferrato per la costruzione di un albergo in cui le persone con la Sindrome di Down possano lavorare in modo visibile alla società, con l’obiettivo di raggiungere una propria autonomia, senza ipocrisie assistenzialistiche, considerando i disabili persone che hanno un potenziale notevole di capacità operative e relazionali che per essere espresse necessitano solo di una guida, di un percorso formativo più paziente e di mansioni settoriali con compiti specifici.

Il bancario astigiano non è nuovo a queste imprese, oltre a numerosi viaggi in giro per l’Italia, nel 2009 Fornaca e la sua moto d’epoca Guzzi Falcone 500 è stato ricevuto da Papa Benedetto XVI.

“Desidero ringraziare mia moglie Nadia, mio figlio Alessandro e la mia famiglia per il supporto e l’incoraggiamento” ha dichiarato Luigi Fornaca “ma anche gli amici veri e sinceri, la Banca C.R.Asti che mi accompagna in questo viaggio con i suoi prodotti assicurativi, il Comune di Asti e in particolare il sindaco Giorgio Galvagno, il Moto Club di Castellazzo Bormida, gli amici del Dinosauri Vespa Club di Isola d’Asti e tutti coloro che si sono impegnati nel darmi assistenza per le moto”.

Un Luigi Fornaca contento e sorridente che porterà all’estero un’idea da lui scoperta quasi per caso “Una sera sono andato a cena al Tacabanda e sono stato colpito positivamente da questa meravigliosa iniziativa”.

Un lungo viaggio, un’avventura, che non è una semplice vacanza, ma è conoscenza, emozione.