“Apprezziamo gli sforzi dell’Asl per quanto riguarda l’attivazione di nuovi servizi, peraltro richiesti da anni e che ci vedono giungere al traguardo ultimi in Piemonte, ma vogliamo evidenziare che i problemi della sanità astigiana permangono. È perciò necessario intervenire con determinazione e con urgenza per evitare il rischio di marginalizzazione del nostro territorio in ambito regionale”. Ercole Zuccaro, coordinatore provinciale di Forza Italia, interviene sulle iniziative dell’Asl esprimendo soddisfazione per la decisione di attivare il nuovo hospice, ma sottolineando che servono azioni più incisive. Come confermano i risultati – evidenzia Forza Italia – ad Asti abbiamo specialisti e personale sanitario d’eccellenza, a cui va il nostro ringraziamento per l’attività svolta con competenza e passione. Ma senza una visione politica lungimirante corriamo il rischio di perdere ulteriori posizioni a causa della crisi del welfare che mette in difficoltà il nostro sistema sanitario. È necessario che alle affermazioni di principio facciano seguito decisioni coerenti e conseguenti per rispondere in modo adeguato ai bisogni dell’utenza. Un aspetto che si sta trascurando, per Forza Italia, è rappresentato dal rischio di ridimensionamento dell’attività di digitalizzazione dei dati sanitari, che vede Asti in una posizione di eccellenza. Gli orientamenti dell’Asl prevedono che l’attività oggi svolta all’interno del Cardinal Massaia venga esternalizzata, a favore di un progetto di informatizzazione delle Asl di Asti, Alessandria e Novi-Ovada che danneggerà ciò che è stato fatto finora ad Asti e metterà a rischio circa 40 posizioni lavorative. Il progetto sta andando avanti nell’indifferenza degli amministratori che hanno il compito di guidare la città e la Regione. È una volontà politica chiara questa, per Forza Italia, che punta a depotenziare la nostra sanità, a favore di logiche territoriali più ampie che, di fatto, significano la marginalizzazione dell’Astigiano e la perdita di prestazioni che devono necessariamente essere scongiurate. “Chiederemo ufficialmente alla Regione che cosa intende fare – dichiara Ercole Zuccaro – auspicando che chi rappresenta gli astigiani in ambito regionale sappia farsi carico responsabilmente di questi problemi, senza scopi propagandistici e pensando esclusivamente alla qualità della vita della nostra popolazione”.