Giovedì 28 aprile l’Assemblea degli Azionisti di Gaia si è riunita al salone del Circolo Culturale San Secondo in Asti per l’approvazione del Bilancio di Esercizio 2015. Il Conto Economico ha chiuso con un valore della produzione di 18.445.351 euro (+13% rispetto al 2014) e costi della produzione per 17.094.510 euro (+12%) con un risultato ante imposte di 1.313.933 Euro. Il bilancio porta un utile netto (dedotto delle imposte) di 800.940 Euro che l’Assemblea ha deciso di distribuire interamente agli azionisti in proporzione alle quote possedute (fatta salva la riserva legale obbligatoria del 5% pari a 40.047 Euro). E’ quasi il doppio dell’utile realizzato nel 2014 (474.247 Euro). Sono aumentati i ricavi da importazione (+50%) dovuti al fatto che nel 2015 sono stati importati per tutto l’anno i rifiuti provenienti dall’emergenza Liguria mentre nel 2014 solo per sei mesi. Di questi rifiuti, nessuno è finito in discarica a Cerro: circa 15.000 tonnellate che dopo essere state trattate all’impianto di TMB (Trattamento Meccanico Biologico) di Valterza, sono state smaltite in impianti fuori dal bacino astigiano. Sono aumentati gli introiti per la lavorazione e vendita della carta (+10%) nonostante il quantitativo consegnato sia diminuito (11.533 tonnellate, 4% in meno rispetto al 2014), così come è aumentato il ricavo per la lavorazione della plastica (+11%) nonostante il materiale complessivamente lavorato sia aumentato solo del 3% circa (da 12.881 del 2014 a 13.233 tonnellate nel 2015). Sono diminuiti i ricavi (-6%) dovuti al sovrapprezzo applicato alle impurità, segno di un lieve miglioramento nel modo di fare raccolta differenziata da parte dei cittadini. Sostanzialmente costanti da alcuni anni i rifiuti lavorati all’impianto di compostaggio (24.598 tonnellate nel 2015, -1% rispetto al 2014) e un aumento dell’utilizzo delle 9 Ecostazioni di GAIA che hanno intercettato circa 8.000 tonnellate di rifiuti. Sul fronte finanziario il risultato più significativo è l’abbattimento del debito bancario: la posizione finanziaria netta infatti passa da un passivo di -3.400.289 Euro a un + 450.074 Euro. E’ stato presentato ai Soci anche il bilancio di Bilancio di Sostenibilità giunto alla nona edizione e che si è adeguato all’ultima versione delle linee guida GRI 4.0. Per il presidente di GAIA, l’ingegner Luigi Visconti, “i risultati sono merito delle scelte strategiche sviluppate nel Piano Industriale, ma anche frutto della capacità di tutta la struttura aziendale di attuarle. Va il mio plauso e ringraziamento a tutti: ai colleghi del Consiglio di Amministrazione, al Direttore Generale, a tutti i dipendenti che con disponibilità e capacità di raggiungere l’obbiettivo finale hanno permesso questo risultato.” “Ora per proseguire in questa direzione è necessario trovare il socio operativo che, attraverso un aumento di capitale e portando in dote un impianto di recupero energetico già esistente, ci consenta di ammodernare gli impianti e consolidare il futuro di GAIA. Il risultato del 2015, unito al rilevante miglioramento della posizione finanziaria netta, fanno aumentare automaticamente la valutazione complessiva dell’azienda in vista dell’ingresso del nuovo socio”.