gaiaIeri, lunedì 30 giugno, l’Assemblea degli Azionisti di Gaia si è riunita al Circolo Culturale San Secondo in Asti per il rinnovo degli organi direttivi che guideranno l’azienda astigiana per i prossimi tre anni. Il Consiglio di Amministrazione passa da 3 a 5 componenti in virtù dei 3.046.680 euro di capitale sociale di Gaia: lo Statuto e i dettami nazionali indicano che le aziende a totale capitale pubblico con capitale sociale superiore a 2 milioni di euro hanno diritto a cinque membri nel consiglio di amministrazione. Il compenso totale previsto ogni anno per il Consiglio di Amministrazione di Gaia ammonta a 61.000 euro lordi (il precedente CdA con tre membri percepiva in totale 65.640 euro/anno): il compenso del presidente passa da 33.600 euro a 20.000 euro/anno, il vicepresidente passa da 21.600 a 11.000 euro e per i consiglieri si passa da 10.440 a 10.000 euro/anno. Nel rispetto dello Statuto di Gaia il Comune di Asti, socio di maggioranza relativa con il 43% delle azioni, ha proposto il presidente indicando Luigi Visconti, i Comuni sopra i 2.000 abitanti (Buttigliera, Canelli, Castagnole Lanze, Castell’Alfero, Castelnuovo Don Bosco, Costigliole, Incisa, Isola, Mombercelli, Montegrosso, Nizza, San Damiano, Valfenera, Villafranca, Villanova) hanno indicato, confermandolo, Guido Novali e i Comuni con meno di 2.000 abitanti hanno indicato Roberto Trinchero, anch’esso confermato. Infine per gli altri due consiglieri lo Statuto non precisa regole di elezione, per cui Asti ha proposto la riconferma in consiglio Giovanni Periale (presidente uscente) e i Comuni medi hanno proposto Giandomenico Cortassa; entrambe le proposte sono state accolte dalla maggioranza degli Azionisti arrivando così a completare il Consiglio di Amministrazione. Rinnovato anche il Collegio Sindacale con Luciano Sardo Sutera proposto dal Comune di Asti, Annalisa Conti, proposta dal Comune di Canelli, e Massimo Pastrone proposto dal Comune di Chiusano, che sostituiranno Paolo Binello, Renato Berzano e Simona Menozzi. Membri supplenti Berzano e Pizzotti. Il Collegio Sindacale svolgerà anche il ruolo di Revisore dei Conti. Il compenso lordo per entrambe le attività è stato ritoccato: il presidente del Collegio Sindacale passa da un compenso annuo lordo di 13.275 Euro a 11.000 Euro, mentre rimane stabile la retribuzione per gli altri membri del collegio (8.850 Euro/anno).