PALIO DI ASTIVenticinque giornalisti dagli Stati Uniti e dalla Cina assisteranno domani, domenica 16 settembre al Palio di Astidalle tribune di piazza Alfieri. E’ una delegazione di ospiti stranieri esperti del settore vinicolo, invitati dal Consorzio Piemonte Land of Perfection a scoprire paesaggi, eventi ed economia di un territorio. Alla sera è previsto un brindisi di benvenuto nello stand del Consorzio dell’Asti allaDouja d’or. Il gruppo sarà accolto dai presidenti dei Consorzi di tutela (Asti, Barolo Barbaresco Alba Langhe e Roero, Brachetto d’Acqui, Barbera Vini d’Asti e del Monferrato, Gavi), Produttori Moscato e Vignaioli Piemontesi.   Anche il lunedì sarà dedicato all’Astigiano: alle 9,30, il gruppo sarà accolto all’azienda Bersano di Nizza Monferrato. Gli ospiti visiteranno il museo che custodisce la memoria della vita in campagna e del lavoro dei contadini. Poi, trasferta a Canelli per visitare le Cantine storiche della Gancia, che fanno parte di quell’intreccio di cunicoli, ribattezzati per la loro bellezza cattedrali sotterranee, che corrono sotto la città dello spumante e aspirano a diventare Patrimonio mondiale dell’Unesco. Dopo un tour tra i vigneti di Moscato, alle 16, degustazione guidata alla Casa dell’Asti in piazza Roma.   Il viaggio alla scoperta del Sud Piemonte proseguirà in Langa, con un tour tra i vigneti e la visita al Museo del vino di Barolo. Martedì i giornalisti conosceranno cantine e vigne del Barbaresco. Mercoledì tour tra La Morra, Serralunga d’Alba e Barolo, dove si terrà un wine tasting nel castello che ospita il WIMU (Museo del vino). Giovedì mattina si passeggia tra i vigneti del Roero. Il soggiorno si concluderà sabato 22 settembre dopo una due giorni tra i filari del Gavi.   “Un’altra tessera – commenta Andrea Ferrero, presidente di Piemonte Land of Perfection – che si aggiunge all’opera di promozione avviata in primavera dal Consorzio con la partecipazione a fiere ed eventi in Cina e Stati Uniti. Dai primi contatti, durante i tasting e i workshop all’estero, abbiamo colto l’esigenza di conoscere direttamente il territorio dove si producono i vini piemontesi. Nasce così l’idea di ospitare giornalisti e operatori in Langa, Roero e Monferrato. L’ambizione è di farlo diventare un incontro annuale con la stampa e i buyers internazionali”.