Anche quest’anno la Pneumologia dell’ospedale Cardinal Massaia aderirà alla Giornata nazionale del respiro prevista per sabato 29 maggio: un appuntamento che l’équipe della dottoressa Lucia Occhionero offre da tempo agli artigiani, insieme alla possibilità di sottoporsi gratuitamente all’esame spirometrico, ricevere informazioni sulla prevenzione e la cura delle malattie respiratorie, tra le più frequenti cause di invalidità e morte in Italia.
Tra le patologie più  comuni ci sono l’asma bronchiale, la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), i tumori polmonari; tra quelle emergenti anche tra gli astigiani c’è la sindrome delle apnee, caratterizzata da pause o interruzioni del respiro durante il sonno: i più a rischio sono i soggetti in sovrappeso, ipertesi, che presentano anomalie fisiche a livello del naso o della gola e che russano quando dormono.
La Giornata del respiro, legata all’Anno del polmone, iniziativa internazionale – spiega il primario Lucia Occhionero – il 29 maggio per noi avrà un significato in più: presenteremo infatti la nascita della sezione astigiana dell’Associazione italiana pazienti BPCO Onlus che collaborerà con il nostro reparto per dare sostegno ai soggetti colpiti dalla broncopneumopatia cronica ostruttiva”.
Localmente il sodalizio, la cui attivazione ad Asti rappresenterà anche la prima presenza dell’associazione in Piemonte, sarà guidato dalla coordinatrice Livia Ceste e avrà come referente tecnico la dottoressa Occhionero.
La presentazione della sezione e le sue finalità avverranno sabato 29 nel corso della conferenza stampa fissata, per le 11, al gazebo situato nella piazza interna del “Massaia”.
Interverranno, oltre alla dottoressa Occhionero e alla coordinatrice Ceste, il direttore sanitario d’Azienda Mauro Favro e Donatella Ciaceri, a capo dell’ospedale cittadino.
In Pneumologia (secondo piano) dalle 8.30 alle 12.30 il personale sarà a disposizione dei cittadini per sensibilizzarli sull’importanza di prevenire e diagnosticare precocemente le malattie respiratorie, favorite dal fumo di tabacco, inquinamento ambientale e allergie: chi vorrà potrà sottoporsi gratuitamente alla spirometria, al test di Fagertrom (valutazione della dipendenza da nicotina) e alla misurazione del monossido di carbonio espirato. Con gli utenti s’insisterà molto sugli effetti negativi del fumo di sigaretta: “Smettere di fumare – conferma Lucia Occhionero – è importante sia per prevenire la malattia sia per arrestarne l’evoluzione, che molto spesso porta il paziente a stadi di disabilità respiratoria avanzata, costringendolo a sottoporsi a terapie riabilitative come l’ossigenoterapia e la ventiloterapia”.
Sul sito Internet dell’Asl (www.asl.at.it) si potrà rispondere a questionari sulle principali malattie respiratorie e sulla dipendenza da nicotina.