astiss università - gazzetta d'astiCondivisione, innovazione, informazione per promuovere il turismo a livello internazionale, partendo dalla prossima auspicata candidatura Unesco del territorio vitinicolo piemontese a patrimonio dell’umanità e con la mente tesa al prossimo Expo del 2015 a Milano. Questo il messaggio conclusivo, scaturito ad Asti dalle Giornate Nazionali del Turismo promosse dall’associazione culturale Geoprogress ed organizzate presso il polo universitario Asti Studi Superiori.

A coordinare due giorni intesi di dibattiti, tavole rotonde, testimonianze di qualificati professionisti, docenti universitari, imprenditori ed esperti italiani ed europei, sono stati Francesco Adamo, docente universitario e ideatore delle GdT; Piercarlo Rossi, collega di Adamo presso l’università del Piemonte Orientale; Francesco Scalfari, direttore del polo Uni Astiss.

 

Ad aprire le sessioni di lavori, sono intervenuti, ieri, il prefetto di Asti Faloni, il presidente di Uni Astiss, Maggiora, il sindaco di Asti, Brignolo. Numerose le testimonianze e i contributi su esperienze e casi positivi, già avviati o in via di attuazione, di imprenditoria turistica: dalle piattaforme e servizi per la cultura e il turismo, alle smart cities e alle smart communities, dalle applicazioni informatiche al servizio dei visitatori fino alle idee innovative per consentire a tutti i cittadini di fruire delle città e degli spazi culturali sotto tutti i punti di vista.

 

Numerose le esperienze condivise fra i partecipanti alla due giorni. non numerosi, ma interessati e coinvolti nell’idea di fare “rete”. Dal punto di vista pratico le Giornate del Turismo hanno consentito di raccogliere idee e contributi, tradotti in  un documento ufficiale che verrà presentato all’amministrazione comunale. Il “manifesto”, pronto a giorni, conterrà una serie di azioni e suggerimenti per lo sviluppo del turismo astigiano da condividere fra tutti gli attori che, a vario titolo, sono impegnati per favorire lo sviluppo del territorio.

 

Fra le idee presentate anche quella di un gruppo di giovani ricercatori astigiani, riuniti nell’associazione Asti Innova: una serie di applicazioni per smart phone e cellulari di ultima generazione con lo scopo di guidare i turisti sul nostro territorio a scoprire monumenti, musei e altri tesori architettonici, ma pure aziende, cantine, ristoranti per gustare i prodotti tipici astigiani.