Si afferma l’impegno del Cardinal Massaia nel trattamento dell’ictus ischemico attraverso la terapia trombolitica e un’unità attiva, in Neurologia, di 8 posti letto appositamente dedicati.
L’ictus rappresenta in Italia la prima causa di disabilità e la terza di morte dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie: intervenire con tempestività sul paziente può evitargli esiti permanenti di invalidità (emiplegia, emiparesi, ecc.) e migliorare in modo significativo il suo recupero.
Una regola che i medici dell’ospedale Cardinal Massaia applicano attraverso la trombolisi: il farmaco va somministrato entro tre ore dall’insorgenza dei primi sintomi per sciogliere il coagulo che impedisce il flusso di sangue al cervello.
I dati – spiega Marco Aguggia, primario di Neurologia al Massaia – indicano che Asti e Alessandria fanno più trombolisi che in tutto il resto del Piemonte: nel nostro quadrante si registrano una sessantina di trattamenti, che nell’intera regione raggiungono complessivamente i 200. Per quanto riguarda le malattie cerebrovascolari, siamo il terzo ospedale in Piemonte, dopo Torino (Molinette) e Cuneo, a registrare i maggiori accessi: 550 i casi di cui ci siamo occupati, nel 2010, in particolare attraverso le dottoresse Alessandra Lentini e Nicoletta Di Vito. L’ictus colpisce soprattutto la popolazione anziana, anche se non mancano eccezioni tra i giovani”.
Il trattamento trombolitico, dopo l’esecuzione della Tac del cranio eseguito dalla Radiodiagnostica, è affidato al personale della Neurologia e svolto, a seconda dei casi, in reparto, al Pronto Soccorso o in Rianimazione.
Nell’unità di Neurologia dedicata (Stroke Unit, riconosciuta dalla Regione) quattro degli otto posti letto sono monitorizzati. Il percorso di cura del paziente viene seguito da un’équipe di specialisti composto, oltre che dai neurologi, dai medici dell’emergenza, cardiologi, dietologi, internisti, fisiatri. A capo di questo team c’è il dottor Aguggia, che di recente è stato nominato coordinatore del quadrante Alessandria-Asti nell’ambito di un lavoro, coordinato dall’Aress, finalizzato alla strutturazione della rete neurologica già esistente per l’ictus cerebrale.
Nel quadrante di cui fa parte l’Asl astigiana, il Cardinal Massaia è indicato come Centro HUB di secondo livello in virtù del trattamento della trombolisi assicurato ai pazienti e delle competenze specifiche dello Stroke team.
Proprio perchè  il farmaco deve essere somministrato entro tre ore dai primi disturbi, è importante non sottovalutare i sintomi iniziali, rivolgendosi alle strutture di emergenza (118, Pronto Soccorso).