La Congregazione Generale del Collegio dei Cardinali ha deciso che il Conclave per l’elezione del Papa inizierà martedì 12 marzo. Prima tappa di questa storica giornata che, forse, porterà all’elezione del nuovo pontefice dopo le dimissioni di Benedetto XVI, inizierà con la messa “pro eligendo Pontifice” che verrà celebrata nella Basilica di San Pietro, mentre nel pomeriggio avverrà l’ingresso dei cardinali in Conclave. Probabilmente domenica i porporati che fanno parte del conclave celebreranno la Santa Messa, ognuno nella chiesa romana di cui sono titolari. Martedì prima dell’extra omnes, ovvero della chiusura della Cappella Sistina, che darà inizio al Conclave vi sarà la seconda meditazione affidata al cardinale maltese, non elettore, Prosper Grech. Confermando la presenza in Vaticano di tutti i 115 elettori padre Lombardi, direttore della Sala Stampa Vaticana ha spiegato che i porporati hanno accettato le due rinunce pervenute dall’arcivescovo di Jakarta Riyadi Darmaatmadja e dal cardinale scozzese O’Brien, l’uno per motivi di salute, l’altro per motivi personali in base alla Costituzione Apostolica Universi Dominici Gregis, modificata dal recente Motu Proprio di Benedetto XVI. Sui temi emersi finora Padre Lombardi ha detto: “Di questa mattina io sono stato colpito da alcuni temi: si è parlato di dialogo interreligioso. Si è parlato anche dei temi della cultura di oggi, della bioetica, dei temi della giustizia nel mondo; poi dell’importanza di un annuncio positivo del Cristianesimo, dell’annuncio dell’amore, un annuncio anche gioioso, e molto dell’annuncio di misericordia. Anche i temi della collegialità sono stati evocati diverse volte; e poi, anche, la donna nella Chiesa”.