A Roma, il Consiglio di Stato ha bocciato la costruzione di un importante impianto di bitumaggio progettato nella piana di Portacomaro, frazione Cornapo. La vicenda  è nata nel 2001 con la presentazione del progetto ad iniziativa della ditta “CPS” proprietà della famiglia Quarello, originaria del paese. La tenace  azione contraria degli ambientalisti tra petizioni e ricorsi è durata negli anni. Nel 2008, dopo che il Tar aveva dato parere favorevole alla costruzione  l’opposizione aveva fatto ricorso al Consiglio di Stato.  L’avvocato Marco Venturino che ha patrocinato gli interessi del comitato spontaneo contrario all’installazione dello stabilimento ha detto: “Si chiude definitivamente  la lunga vicenda con sentenza inappellabile che premia coloro che si battono per il bene della natura”.