MONFORTE – I diritti degli immigrati, la protezione del lavoro e del reddito minimo garantito e le proposte di azione pubblica sono stati al centro dell’affollato convegno Il diritto all’uguaglianza nel mondo che cambia che si è svolto presso la Fondazione Bottari Lattes sabato.
L’Auditorium della Fondazione ha accolto esponenti delle comunità di immigrati e dell’associazionismo di quattro continenti, dall’Europa al Sudamerica, dall’Africa alla Cina.
Tra i relatori erano infatti presenti Giuliano Martignetti, del Centro Studi Sereno Regis, Giampiero Bordino del Movimento Federalista Europeo, Franco Russo dell’European Social Forum, Traiko Jovanosky dell’Associazione Macedonia-Italia, Osvaldo Boy, della comunità dei peruviani in Europa, Michele Curto dell’Associazione Terra del Fuoco, Darius Amon, dell’Associazione Netcoor Ivoirtech, Linda Koranteng, dell’Associazione Ghana Brotherhood, Chen Li dell’Associazione Cina-Italia, Zhao Ling Su dell’Associazione Italo-cinese Zhi Song e Karim Metref del Collettivo Immigrati.
Il magistrato di Cassazione Giuseppe Bronzini ha tenuto la relazione I diritti degli immigrati ed il diritto delle persone ad un’esistenza dignitosa nella Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea.
È stata anche proposta una petizione per il reddito minimo garantito in Piemonte.
Si è infine presentato il Comitato d’iniziativa per il Movimento dei Movimenti a cura di Giuliano Martignetti, sorto a Torino per iniziativa di alcune persone attive in associazioni di vario orientamento e nazionalità, allo scopo di realizzare piattaforme d’aiuto e sostegno internazionali. Esse sono state mosse dalla constatazione che l’area dei cosiddetti movimenti ha sovente scarso potere di intervento sulle grandi questioni del nostro tempo a causa della sua eccessiva dispersione. Riuscire a sostituire quest’ultima con una forte spinta unitaria di pensiero e azione è l’obiettivo che il Comitato per un MDM si è dato