Curiosità, oggi, al Cardinal Massaia per le iniziative ospitate nell’ambito della Settimana del biologico: alunni e utenti sono stati coinvolti con assaggi di prodotti locali, distribuzione di materiale informativo, animazioni teatrali.
Le iniziative si sono svolte all’interno di un progetto del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali sostenuto dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione: l’Asl AT è stata selezionata perché impegnata già da tempo, nella ristorazione ospedaliera, a incentivare il consumo di prodotti biologici e a chilometro zero.
Per questa ragione il progetto ministeriale ha deciso di finanziare anche una ricerca scientifica finalizzata a confrontare i prodotti tradizionali e quelli bio sotto il profilo nutrizionale, qualitativo e dell’appetibilità. Lo studio sarà svolto da una giovane tecnologa alimentare che si è laureata con una tesi incentrata sull’analisi degli scarti nella ristorazione del Massaia. La ricerca si concluderà a fine anno e vedrà la collaborazione, oltre che del personale dell’Asl AT, dell’Istituto Agrario Penna, nel cui laboratorio saranno esaminati i prodotti alimentari selezionati.
L’istituto di Viatosto è tra le scuole che questa mattina hanno partecipato alle iniziative ospitate al Massaia: le altre classi coinvolte provenivano dal Sella, Alberghiero, oltre che dalla materna di Settime e dall’elementare di Castell’Alfero. Agli allievi e agli utenti, che hanno assistito alla performance delle attrici della Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani di Torino, sono stati serviti succo d’uva e passata di frutta prodotti da aziende locali. Sotto il profilo organizzativo, oltre all’Asl, hanno concorso il laboratorio di educazione ambientale di Pracatinat e l’IMA Piemonte (Istituto marketing agroalimentare).
Intanto la Settimana dell’agricoltura “pulita” proseguirà, fino a domenica 15 maggio, nei reparti degli ospedali di Asti e Nizza Monferrato e nelle mense aziendali delle due strutture: nel menù servito a pazienti e dipendenti, già da lunedì scorso compaiono prodotti bio provenienti dal territorio o dal commercio equo e solidale.