Cecile Kyenge, the new Italian minister for integrationParole di gratitudine quelle espresse dal ministro dell’Integrazione Cécile Kyenge nella lettera inviata al Comune di Asti per la solidarietà dimostratale dopo gli attacchi razzisti da lei subiti. Pubblichiamo integralmente il documento. “Gentile Sindaco Brignolo, Voglia accogliere Lei personalmente e rappresentare all’intero Consiglio comunale e al Tavolo della pace, tutta la mia personale gratitudine per le parole di conforto, sostegno e solidarietà che avete voluto tributarmi. Il vostro graditissimo messaggio risuona come un deciso incoraggiamento per questo arduo impegno che il Governo, a cui mi onoro di appartenere, ha di fronte a sé. La nostra attività non si fermerà nemmeno in queste settimane di agosto. Stiamo lavorando a tutto campo per trovare risposte efficaci alle aspettative dei cittadini. Sono numerosi e delicati i dossier sui quagli il Governo sta focalizzando i propri sforzi. Già molto sono stati i provvedimenti approvati e molti altri ancora sono in corso di elaborazione, per essere quindi delibati nei prossimi mesi. Sino all’ultimo giorno del mio mandato profonderò ogni sforzo per dialogare con tutti, per verificare ogni sensibilità su quei temi che abbiamo posto al centro dell’agenda di governo e che stanno suscitando clamore nell’opinione pubblica. Il problema dell’integrazione tra cittadini provenienti da diversi Paesi, prima ancora che elemento positivo sul quale i partiti si dividono, è un tratto distintivo di una società civile e democratica. Continuerà a prestare ascolto ad ogni istanza di qualunque provenienza, confidando che il livello di violenza verbale, che in questi mesi mi è stato rivolto, finalmente si smorzi per lasciare spazio ad un confronto civile, dialogante e costruttivo. Anche i gesti simbolici, come quello di conferire la cittadinanza onoraria ai bambini stranieri nati sul vostro territorio, rappresentano infatti un segnale netto del profondo cambiamento che sta investendo la nostra società. Sono certa che con il contributo di tutti, e soprattutto con il sostegno della massima rappresentanza democratica qual è un Consiglio comunale di una città importante come la vostra, si affermeranno nella coscienza civile del nostro Paese quei principi di solidarietà, accoglienza e integrazione per i quali da sempre mi batte strenuamente”.