E’ stato il quinto bebè a essere accolto alla Ginecologia del Massaia dall’inizio del 2011, ma è sicuramente quello che può vantare la nascita più avventurosa: Giulia, 3 chili e 250 grammi, ha infatti visto la luce a casa, in un appartamento del centro storico di Asti.
Ad aiutarla a uscire dal grembo materno sono stati il medico e l’infermiera del 118, intervenuto dopo la chiamata partita dall’abitazione della neo mamma, Ana Maria Opre, 29 anni, di origine rumena. La donna ha iniziato ad avere le doglie intorno alle 8, quando il marito Antonio Savino era già al lavoro. Assistita da una vicina di casa, la partoriente si è affidata alle cure del personale del 118 (il medico Teresa Mazzola e l’infermiera Manuela Solaro) quando ha compreso che l’intensità delle contrazioni non le avrebbe permesso di raggiungere autonomamente il Massaia.
Giulia è nata, in buona salute, alle 10’10’’, circa venti minuti dopo la chiamata di aiuto alla Centrale operativa del 118. Con la mamma è poi stata trasferita, sull’ambulanza, prima in Pronto Soccorso e successivamente in Ginecologia.
Per il servizio diretto da Roberto Balagna si è trattato del secondo parto eccezionale in due mesi: a novembre il personale del 118 aveva infatti aiutato a nascere Aurora, sull’ambulanza che da Villafranca stava trasportando la mamma verso la sala parto del Massaia.  ?
Nella foto: Giulia insieme alla mamma Maria Ana Opre nella Ginecologia del Massaia.