“Pronto, buongiorno, è l’Asl AT. Si ricorda che per dopodomani ha una visita prenotata in ospedale?”: comincia su questa falsariga una delle tante telefonate che, nell’ultimo mese, si sono susseguite per il progetto Recall (dall’inglese: “ricordo, richiamo”) che l’Asl AT sta sperimentando sugli utenti che hanno prenotato un esame strumentale per cui è necessaria una preparazione preventiva. “I cascami positivi di Recall – indica Donatella Ciaceri, direttore sanitario del Cardinal Massaia – sono numerosi: per esempio ricordare agli utenti il giorno della visita, ottimizzare l’organizzazione da parte dell’Azienda degli esami, ridurre i tempi d’attesa senza lasciare posti scoperti nelle liste di prenotazione”.
In atto ormai da trenta giorni, il test prevede che gli operatori del centralino di Nizza Monferrato e Canelli, previamente formati, contattino gli utenti prenotati in prossimità della visita. Viene data precedenza agli esami che presentano tempi d’attesa più lunghi, come le ecografie, le visite dentistiche e, in parte, quelle oculistiche.
Questo tipo di richiamo serve principalmente per confermare l’appuntamento, rinfrescando la memoria dell’utenza e permettendo ai singoli reparti di prepararsi all’esame. Là dove è necessario, poi, l’operatore ricorda al paziente di presentarsi all’appuntamento con tutti i referti precedenti, necessari al nuovo controllo. Vi è ovviamente la possibilità di disdire l’appuntamento in caso d’impedimento. Questo tipo di rinuncia ha due benefici e distinti effetti. “Permette all’Azienda – conferma Ciaceri – di sbloccare le liste d’attesa, consentendo ai prenotati di accedere ai controlli. Ma tutela anche l’utente che disdice l’esame: non dovrà infatti pagare la multa che si deve per l’occupazione di un posto in ambulatorio non effettivamente utilizzato”.
Gli operatori in questo mese di test hanno fatto circa quaranta telefonate giornaliere. I controlli sono state forniti principalmente dal “Cardinal Massaia”. A breve la sperimentazione si estenderà anche all’ospedale di Nizza, dove sarà applicata alle agende delle visite oculistiche.