Il ricco settembre astigiano caratterizzato da eventi enogastronomici e prestigiose rievocazioni storiche, quest’anno, si arricchirà con un nuovo appuntamento di carattere culturale, che andrà ad affiancarsi alle classiche manifestazioni astensi di questo periodo. Asti, come altre città italiane ed europee, infatti, avrà il suo personale Festival dell’Architettura. L’Ordine degli Architetti Ppc della Provincia di Asti, per mezzo della propria Commissione Cultura, sta organizzando una manifestazione avente come temi principali l’architettura e la pianificazione urbana, il cui nome sarà “Asti Fest – Festival dell’Architettura Astigiano” dove Asti rappresenta  l’acronimo di Architettura – Sviluppo – Territorio – Innovazione. Il Festival, che si terrà nei giorni 27-28-29 settembre, si articolerà secondo tre diversi punti: “momenti di incontro” nei quali verranno presentati i casi-studio, “momenti di dibattito” sulle varie tematiche proposte e “mostre tematiche” che potranno anche avere durata diversa rispetto a quella del Festival, oltre che “eventi collaterali” (artistici, culturali, di promozione del territorio). In questa neo edizione 2013 gli appuntamenti ed i dibattiti si svolgeranno presso il Teatro Alfieri di Asti, mentre gli eventi correlati, si terranno in luoghi particolarmente “significativi” della città dal punto di vista delle tematiche affrontate, quali contenitori al momento inutilizzati, piazze, edifici industriali dismessi ed altri siti ancora. Il Festival avrà una cadenza biennale o triennale ed in questa prima edizione, sarà realizzato con il contributo ed il patrocinio del Comune di Asti. L’evento Asti Fest è finalizzato alla conoscenza e allo studio di esempi architettonici/urbanistici virtuosi in Italia ed in Europa, con particolare riferimento a tematiche che siano di specifico interesse per la realtà astigiana, quali: “la piazza” (con particolare riferimento alle problematiche di Piazza Campo del Palio), “i contenitori” (con riferimento ai vari manufatti di proprietà pubblica presenti in città ed al momento privi di una specifica funzione), ma anche alla rifunzionalizzazione degli edifici industriali dismessi e alla riqualificazione di fasce fluviali ed aree verdi. Lo scopo del festival è quello di far conoscere agli Enti territoriali astigiani deputati alla pianificazione edilizia ed urbanistica, ma anche alla popolazione tutta, realtà urbane italiane ed europee, di dimensioni confrontabili con Asti e con il suo territorio (casi-studio indicativamente oscillanti tra i 50.000 e i 250.000 abitanti) che abbiano saputo affrontare una o più tra le tematiche prima citate e che siano state in grado di realizzare interventi particolarmente significativi in termini di qualità architettonica, sostenibilità economica ed ambientale, miglioramento delle condizioni sociali della popolazione. A tal proposito, ad ogni edizione del Festival, il Comitato Organizzatore sceglierà tre diversi casi-studio, per ognuna delle quattro tematiche individuate, invitando quindi ad Asti le dodici diverse delegazioni composte dai rappresentanti degli Enti che hanno promosso/autorizzato gli interventi, dai tecnici che li hanno progettati, ai soggetti che li hanno realizzati. Il programma attualmente abbozzato prevede: venerdì pomeriggio: n. 1 tematica trattata (3 casi-studio), dalle 15 alle 19, break intermedio 30 minuti; sabato mattina: n. 1 tematica trattata (3 casi-studio), dalle 9 alle 13, break intermedio 30 minuti; pomeriggio: n. 1 tematica trattata (3 casi-studio), dalle 14.30 alle 18.30, break intermedio 30 minuti; domenica mattina: n. 1 tematica trattata (3 casi-studio), dalle 9 alle 13, break intermedio 30 minuti; pomeriggio: incontro/dibattito conclusivo, dalle 14.30 e chiusura dei lavori alle 17 (interventi dei partecipanti alla tavola rotonda di circa 30 minuti ciascuno e spazio per dibattito, domande del pubblico ecc…). La nuovissima rassegna però, amplierà i suoi orizzonti anche nelle ore seguenti al Festival vero e proprio, spostandosi dal Teatro Alfieri al centro storico della città. Eventi collegati, infatti, si terranno dall’ora dell’aperitivo in poi, con “fuoriFest”, spazio dedicato a musica, incontri ed eventi, momento che sancirà in modo più informale la conclusione di ogni giornata, prolungando piacevolmente lo spazio dedicato alla cultura. Inoltre, in maniera parallela, ci sarà l’apertura della mostra temporanea del “Fondo Fotografico Astigiano”, con esposizione di una serie selezionata di scatti del fotografo Franco Rabino, che ha immortalato da più lati la città di Asti, ponendo particolare attenzione ed occhio critico alle tematiche trattare ad Asti Fest. Sempre nell’ambito del Festival ci saranno installazioni temporanee dislocate in vari punti della città, al fine di promuovere la neo-rassegna. In questi giorni, inoltre, l’Ordine degli Architetti Ppc della Provincia di Asti, sta valutando la possibilità, per tutto il mese di settembre, in una serata prefissata della settimana, di arricchire il già vasto programma stilato, con un “preFestival”, che in linea teorica dovrebbe anticipare il week end dedicato al Festival, dando largo spazio ai temi dell’architettura e dell’urbanistica. In maniera correlata poi, è stato indetto il premio di grafica per la realizzazione di un marchio logotipo per l’identificazione e la promozione di Asti Fest – Festival dell’Architettura Astigiano, premio di grafica indetto dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Asti. Il concorso è rivolto a tutti gli iscritti all’Ordine degli Architetti Ppc della Provincia di Asti ed è finalizzato all’ideazione di un logo, che dovrà essere il simbolo rappresentativo dell’evento in tutti i contesti, distinguendolo da altre manifestazioni analoghe di carattere nazionale ed internazionale e dando, nel contempo, un’identità visiva al progetto che rappresenterà in tutte le sue forme Asti. L’elaborato grafico vincitore diverrà, infatti, il simbolo identificativo dell’evento e sarà utilizzato per tutte le applicazioni previste che il soggetto promotore riterrà necessarie. Gli elaborati saranno valutati dalla Commissione composta dagli architetti: Gianni Cavallero e Stefano Bianco, membri del Consiglio dell’Ordine Architetti, Ppc, e dagli architetti: Elisabetta Gonella e Marco Vergano, membri della Commissione Cultura dell’Ordine Architetti, P.P.C. Asti, oltre che da: Flavio Piras, fotografo, artista ed esperto di grafica, Al primo classificato l’Ordine degli Architetti Pppc della Provincia di Asti conferirà l’incarico per la realizzazione definitiva del marchio logotipo e della grafica di brochure, manifesti e del materiale pubblicitario per la rassegna “Asti Fest – Festival dell’Architettura Astigiano”. Stefano Vergano