Ultimo giorno oggi per il pagamento della prima rata dell’Imu. Secondo un sondaggio realizzato da Unimpresa nella rete dei Caf, il 40 per cento dei contribuenti non avrebbe intenzione di presentarsi all’appello e il 25 per cento conta di non pagare l’Imu quest’anno, preferendo aspettare il 2013: scelta che mette a rischio tra i 2 e gli 8 miliardi di euro di incasso per lo Stato con la promessa di dure sanzioni. L’apparato sanzionatorio stabilisce infatti che se il versamento avviene entro 14 giorni successivi dalla data della scadenza, si applica una sanzione dello 0,2 per cento per ogni giorno di ritardo, con i relativi interessi di mora. Se il ritardosarà compreso tra 15 e 30 giorni la sanzione sale al 3 per cento dell’imposta, più gli interessi fino ad arrivare al 3,75 per cento oltre gli interessi di mora se il pagamento non viene effettuato entro l’anno. In caso di mancato pagamento, la multa è del 30 per cento dell’imposta dovuta, cui si aggiungono gli interessi calcolati sui giorni di ritardo.

La nuova imposta che sostituisce l’Ici interessa tutti i proprietari d’immobili o chi esercita un altro diritto reale, come usufrutto, uso, abitazione e godimento su un fondo o una proprietà altrui, anche le persone giuridiche (imprese e società) per gli immobili posseduti. Il governo Monti ha stabilito che il pagamento avverrà in tre rate (ma solo per la prima casa) o in due. L’importo che si pagherà oggi è pari al 33 per cento o al 50 per cento a seconda che si paghi la tassa in tre o due rate. Se si decide di pagare l’Imu in tre rate, la prossima scadenza è il 17 settembre e l’importo è equivalente a quello della prima rata. La terza rata, prevista per il 17 dicembre, è un conguaglio basato sulle aliquote stabilite dai singoli Comuni, che fino al 30 settembre possono aumentare o diminuire le aliquote dello 0,2 per cento per l’abitazione principale e dello 0,3 per cento per gli altri immobili.

Il pagamento avviene esclusivamente tramite il modello F24 scaricabile online sul sito dell’Agenzia delle entrate o su quello delle Poste italiane. Dopo aver compilato il modello F24, è possibile pagare la tassa nella propria banca, negli uffici postali e presso Equitalia. Il versamento può essere effettuato anche online, sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

MN