In bottiglia, nel calice delle degustazioni, in cucina, in letteratura, nella musica, in teatro e in economia. Il vino alla 46° Douja è protagonista a 360 gradi.
Dal 7 al 16 settembre ad Asti, Palazzo dell’Enofila, si possono degustare 700 vini italiani di qualità. A fare la parte del leone sono i 450 vincitori del 40° Concorso nazionale Douja d’Or, una delle competizioni enologiche di maggiore prestigio, promossa dall’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Asti sotto l’egida del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.
Dal Piemonte all’Alto Adige per arrivare alla Sicilia, i tecnici assaggiatori dell’Onav hanno premiato il meglio della produzione Doc e Docg, selezionando mille campioni presentati da 373 aziende italiane. Tutti i premiati, compresi i 38 Oscar italiani, la brocca dorata simbolo della manifestazione, si potranno non solo degustare ma anche acquistare nello spazio enoteca (padiglione 1).
Ma l’offerta enologica, come da tradizione,  non si ferma qui.
Durante i dieci giorni del Salone – al padiglione 4 –  si potranno infatti assaggiare ben 163 tipologie di Barbera e 12 spumanti Alta Langa Metodo Classico, abbinati a prodotti tipici locali preparati dall’Agenzia per la formazione professionale “Colline Astigiane” magistralmente diretta da Lucia Barbarino.
La Douja dell’Asti, nell’ampio e rinnovato lounge bar allestito dal Consorzio di tutela nel cortile dell’Enofila, lancerà nuovi aperitivi e cocktail a base di Asti e Moscato d’Asti Docg.
Ricchissima la sezione gastronomica.
Per il dodicesimo anno consecutivo viene riproposta l’apprezzatissima rassegna del Piatto d’Autore organizzata in collaborazione con l’Associazione Albergatori e Ristoratori (padiglione 4 – 19.30/21/22.30 per 160 coperti a turno). In cucina, i grandi chef astigiani, a cominciare dalle quattro stelle Michelin: Gener Neuv, Il Cascinalenuovo, San Marco, Vittoria, La Braja, La Fioraia, La Grotta, Ametista, Il Bagatto, Antico Casale.
Ogni sera, sotto le stelle, altri piatti salati e dolci della tradizione monferrina. Nel grande padiglione trasparente che domina il cortile dell’Enofila, si alterneranno le associazioni di categoria astigiane: Confagricoltura-CasArtigiani, CIA, Confartigianato, CNA, Confcooperative, Confesercenti, Ascom-Confcommercio, Unione Industriale, Coldiretti e Confapi. 
Da non perdere le serate d’assaggio organizzate dall’Onav (21,30 – padiglione 3) dove vini e prodotti tipici delle regioni italiane si incontrano in abbinamenti  particolarmente interessanti e inediti; protagonisti dell’appuntamento, tra gli altri, i vini di montagna e le specialità della Campania.
Ogni pomeriggio (17,30 – padiglione 3) viaggio tra le Doc e le specialità del Piemonte offerto, a turno, dalle Camere di Commercio di Alessandria, Cuneo, Biella e Vercelli, Novara, Torino, Verbano Cusio Ossola.
Il mercatino di Asti fa goal diventa giornaliero: dal 7 al 16 settembre, negli stessi orari della Douja, i visitatori potranno assaggiare ed acquistare le specialità agroalimentari proposte, a turno, da 39 artigiani e produttori locali: miele, conserve,  formaggi, salumi, marmellate, dolci, pasta fresca, ed altro ancora.
Il cortile dell’Enofila, pavimentato e abbellito con aiuole verdi,  offrirà come l’anno scorso un’area attrezzata per il gioco dei bimbi.
E’ stata inoltre realizzata un’area al coperto, interamente dedicata al ricco cartellone culturale e di spettacoli.
Tra gli appuntamenti del tardo pomeriggio, segnaliamo l’incontro-degustazione dedicato a Giorgio Carnevale, uno dei “patriarchi” del vino astigiano (lunedì 10).
Martedì 11 settembre (ore 18.30) la scrittrice milanese, Sveva Casati Modignani, “madrina” della Douja d’Or 2012, presenterà in anteprima il suo ultimo libro “Il Diavolo e la Rossumata”. Le emozioni e i sapori della sua infanzia per la prima volta in un racconto autobiografico che verrà presentato da Roberta Favrin, con letture dell’attrice Chiara Buratti (in collaborazione con Mondadori Electa e Cascina Castlet). Mercoledì 12 settembre Giorgio Conte e Sergio Miravalle presenteranno in anteprima l’associazione culturale e la rivista “Astigiani”.
Il cartellone  degli spettacoli s’inaugura domenica 9 settembre (ore 21.30) con:
“Cesare, la luna e la vigna – Omaggio a Pavese nel giorno del suo compleanno”, drammaturgia e regia di Luciano Nattino, partecipazione straordinaria di Andrea Bosca (in collaborazione con la Fondazione Pavese).
Da lunedì 10 a venerdì 14 la rassegna “SuonidiVini” ideata dal giornalista Massimo Cotto, ospiti Vittorio De Scalzi, Francesco Baccini, Mauro Ermanno Giovanardi, Danilo Sacco, Giulio Casale. Sabato 15 settembre, spettacolo in collaborazione con la Fondazione Alfieri: “La vita e le stagioni nel banchetto dei proverbi”.
Il legame con l’arte è riconfermato con l”aperitivo a Palazzo Mazzetti”, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti che per l’occasione ha prorogato la mostra-evento nazionale dedicata agli Etruschi.

Qualche dettaglio sulla campagna di comunicazione, che presenta numerose novità.
E’ stata completamente rinnovata la grafica del materiale promozionale, che ha per elemento distintivo, la foglia di vite e per slogan “Asti ti conquista”.
Nuovo lo spot televisivo, in onda dal 28 agosto al 5 settembre sulle tre reti Rai, dal 2 all’8 settembre su La 7 e sulle Tv locali.
“Lo slogan “Noi vediamo il bicchiere mezzo pieno. E voi?” vuole essere un messaggio di ottimismo in un momento così difficile per la nostra economia – commenta Mario Sacco, presidente della Camera di Commercio di Asti e della sua Azienda Speciale –  Un incoraggiamento sostenuto dai segnali positivi che provengono dal mondo del vino in queste settimane: pensiamo alla chiusura dell’accordo interprofessionale per il Moscato e ai segnali di ripresa per il mercato della Barbera”.
La campagna di comunicazione multimediale è stata affidata quest’anno ad Alice Avallone, giovane talento astigiano dei new media, che ha già ottenuto riconoscimenti a livello internazionale.
Nella strategia di promozione della Douja d’Or rientra inoltre il Ricettario “100 Piatti d’Autore” realizzato dalla responsabile della comunicazione della Camera di Commercio di Asti Roberta Favrin, in collaborazione con il quotidiano LA STAMPA che lo distribuisce in Piemonte Liguria e Valle d’Aosta, in abbinamento al quotidiano dal 31 agosto al 7 settembre. Dal 7 al 16 settembre si potrà acquistare direttamente alla Douja d’Or.
Cento ricette presentate da 25 ristoranti,  astigiani per lo più con qualche innesto internazionale, che hanno partecipato alla Rassegna Piatti d’Autore dal Duemila ad oggi. Un menu completo firmato da grandi chef: antipasti, primi e secondi piatti, a metà strada tra tradizione e innovazione, da abbinare al vino rosso testimonial delle colline astigiane, la Barbera d’Asti Docg.
Dulcis in fundo…dieci occasioni golose in compagnia dell’Asti Docg, le bollicine dolci e aromatiche più “brindate” al mondo.

Domenica 9 settembre, la 39a edizione del Festival delle Sagre, evento unico nel panorama italiano. In mattinata oltre 3000 figuranti, con abiti d’epoca e attrezzi ripercorreranno le stagioni della vita contadina tra Otto e Novecento. A seguire, il più grande ristorante all’aperto d’Italia oltre 80 piatti della tradizione monferrina (antipasti, primi, secondi e dolci) proposti da 45 pro loco astigiane, tra le quali Variglie, al suo esordio nel grande villaggio gastronomico in piazza Campo del Palio.
Ospiti del Festival sono quest’anno Flavon (Trento) e il Comitato Vecchia Porta Casale di Vercelli. I trentini proporranno carne salada con  fasoi e per dolce il tradizionale strudel di mele; i vercellesi porteranno in piazza la panissa e il salam d’la Duja.
Sarà attiva la navetta che fa la spola tra l’uscita di Asti Ovest e Asti Est e piazza Gramsci (stazione FS).
I treni speciali da Torino sono a rischio, causa la proclamazione di uno sciopero nazionale: “Ci auguriamo che il problema venga risolto per evitare ingorghi di traffico”, auspica il presidente Sacco, sollecitando la fattiva collaborazione di tutti gli enti locali.