cardiacoE’ in coso di svolgimento, fino a domenica 20 ottobre, la settimana europea dedicata alla riabilitazione cardiopolmonare. Italian Resuscitation Council, conosciuto anche come Gruppo Italiano per la Rianimazione, l’associazione di medici e infermieri impegnati nel settore della rianimazione cardiopolmonare intra ed extraospedaliera, raccogliendo l’invito del Parlamento Europeo, ha promosso in Italia la realizzazione della Settimana di sensibilizzazione, con lo scopo di migliorare la conoscenza e la formazione dei cittadini e degli operatori sanitari alla rianimazione cardiopolmonare. L’ iniziativa (www.viva2013.it) è sostenuta dal Ministero della Salute con il patrocinio di tutte le principali istituzioni pubbliche nazionali. Da ieri, fino al 20 ottobre, si succederanno in tutto il Piemonte dimostrazioni pratiche, proiezioni di video divulgativi, incontri formativi nelle scuole (in allegato una scheda con i principali appuntamenti in regione). L’attività di sensibilizzazione è svolta mediante la realizzazione di una campagna informativa che prevede una vasta gamma di eventi a livello regionale, volti a informare tutte le diverse fasce della popolazione circa la rilevanza dell’arresto cardiaco improvviso, l’importanza di allertare correttamente i soccorsi e di conoscere e saper eseguire le semplici manovre che qualunque cittadino è in grado di attuare e che possono salvare la vita di coloro che ne sono colpiti. L’evento “arresto cardiaco” coinvolge anche la popolazione ospedalizzata. Molti arresti cardiaci rappresentano morti prevenibili o evitabili e costituiscono una parte, quella più grave, degli eventi avversi che spesso si verificano all’interno dell’ospedale. Purtroppo la sopravvivenza all’arresto cardiaco dei pazienti ricoverati in ospedale è molto bassa in tutto il mondo, come risulta dai dati è ampiamente consolidati in tutta la letteratura internazionale. Anche  per l’ambito intraospedaliero la Regione Piemonte, unica  ad aver affrontato il tema in una prospettiva di sistema, ha fornito già nel 2008 le linee guida organizzative di graduale implementazione dei sistemi di emergenza per migliorare la risposta agli arresti cardiaci. Il Gruppo Tecnico Regionale per l’Emergenza Intraospedaliera ha realizzato una mappatura delle attività esistenti, ha costituito una rete di referenti aziendali e ha supportato  le Aziende sanitarie nella  progettazione dei  piani di emergenza  aziendali. E’ stato inoltre avviato  un registro regionale per gli arresti cardiaci intraospedalieri. Nell’occasione della settimana europea dedicata alla riabilitazione cardipolmonare, l’Assessorato alla Sanità realizzerà un’indagine sull’incidenza dell’arresto cardiaco su tutto il territorio, in ambito extra ed intraospedaliero. Questa settimana viene anche lanciata la campagna di comunicazione “Anche tu puoi far battere un cuore” per l’uso dei defibrillatori. La Regione, in applicazione del D.M. 18 marzo 2011, ha approvato il Programma regionale per la diffusione e l’utilizzo dei defibrillatori: sono stati acquistati, con  finanziamenti ministeriali, 280 defibrillatori da distribuire sul territorio e sono stati accreditati 25 enti formatori, oltre alle Centrali Operative, per l’erogazione dei corsi per l’abilitazione all’utilizzo. La campagna di comunicazione “Anche tu puoi far battere un cuore” è mirata all’informazione sulla diffusione dei defibrillatori semiautomatici in Piemonte e  l’incentivazione della formazione. Una formazione che diventa qualificante per la popolazione anche in assenza di un defibrillatore, in quanto rappresenta una opportunità di conoscenza delle principali manovre di primo soccorso, come il massaggio cardiaco esterno.