Sono attualmente in corso i lavori del Barbera Meeting, la degustazione alla cieca promossa dalla Provincia di Asti e dall’Assessorato provinciale all’Agricoltura (in collaborazione con il Comune di Casale Monferrato, il Comune di Asti, il Comune di Nizza Monferrato, il Consorzio di Tutela Vini d’Asti e del Monferrato e con il supporto della fondazione Cassa di Risparmio di Torino e della fondazione Cassa di Risparmio di Asti) riservata alla stampa e ai buyer internazionali, in calendario fino a giovedì 11 marzo.
Trenta rappresentanti della stampa di settore (provenienti da Usa, Cina, Giappone, Danimarca, Austria, Gran Bretagna e – naturalmente – Italia), sette blogger (provenienti da Usa e Gran Bretagna) e quindici buyer (dai mercati di Singapore, Usa ed Europa) sono nel pieno delle attività: in due giorni di lavoro, i vini assaggiati – appartenenti alla denominazione Barbera d’Asti e sottozona Nizza – sono 132, di annate che vanno dal 2006 al 2008.
Il programma che il gruppo di ospiti sta seguendo è molto intenso e prevede, accanto alle degustazioni alla cieca del mattino, presso Palazzo Zoia ad Asti, tour nelle aziende vinicole, approfondimenti sul vitigno e incontri con i gruppi di produttori nel pomeriggio.
La mattina di lunedì è  stata dedicata al Barbera d’Asti, con 67 campioni totali in assaggio, per le denominazioni Barbera d’Asti DOCG 2008, Barbera d’Asti DOC 2007, Barbera d’Asti DOC 2007 Superiore, Barbera d’Asti DOC 2006, Barbera d’Asti DOC 2006 Superiore.
Il pomeriggio è stato dedicato alle visite nelle aziende: quattro tour, ognuno dei quali ha toccato tre case vinicole dell’Astigiano, ha tenuto impegnati i 52 ospiti della manifestazione fino all’ora di cena, organizzata presso la splendida cornice di Villa Basinetto ad Asti.
La giornata di martedì è stata prevalentemente dedicata alla sottozona Nizza: dopo aver assaggiato alla cieca 55 campioni di Barbera d’Asti DOCG 2008, Barbera d’Asti DOCG 2008 Superiore, Barbera d’Asti DOC 2007, Barbera d’Asti DOC 2007 superiore, Barbera d’Asti DOC 2006, Barbera d’Asti DOC 2006 Superiore, Barbera d’Asti DOC 2006 Superiore Nizza e Barbera d’Asti DOC 2007 Superiore Nizza, i giornalisti e i rappresentanti del trade hanno assistito in anteprima alla presentazione dei risultati della ricerca promossa dal gruppo Hastae, dedicata alla “potatura al cordone speronato” applicata al vitigno Barbera, organizzata presso l’Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana.
Nel pomeriggio di ieri, inoltre, l’ex Foro Boario di Nizza Monferrato è stato teatro dell’incontro tra gli ospiti e i produttori della sottozona: i giornalisti e i buyer hanno proseguito qui le degustazioni ad etichetta coperta – commentate da Giuliano Noè, patriarca della Barbera – di 26 campioni di Barbera d’Asti DOC 2006 Superiore Nizza, con la possibilità di interloquire con i produttori presenti. A chiudere la serata, la cena presso la stessa location, nel corso della quale è stato possibile apprezzare la cucina tipica locale.
Nella giornata di oggi, mercoledì 10 marzo, il ricco programma dell’evento prevede le degustazioni di 24 Barbera del Monferrato DOC 2008, Barbera del Monferrato DOCG 2008 Superiore, Barbera del Monferrato DOC 2007, Barbera del Monferrato DOC 2007 Superiore e Barbera del Monferrato DOC 2006 Superiore. Al tour nelle aziende del Monferrato Casalese, con pranzo in azienda, presso il castello di casale Monferrato – farà quindi seguito la cena presso il Castello di Casale Monferrato.
Giovedì 11 marzo, infine, gli assaggi si concentreranno su 30 Barbera d’Alba DOC 2008, Barbera d’Alba DOC 2007, Barbera d’Alba DOC 2007 Superiore e Barbera d’Alba DOC 2006 Superiore.
La grande novità lanciata dalla manifestazione consiste nello strumento principale utilizzato per la comunicazione dell’evento stesso: il sito www.barberameeting.it, che raccoglie in tempo reale tutto il materiale riferito al Barbera Meeting 2010, con contributi scritti, foto, video e interviste, così da permettere ai produttori tanto quanto agli enoappassionati di tutto il mondo di essere aggiornati costantemente sulle degustazioni. A due giorni dall’inizio dell’evento, le visite al sito sono state oltre 1.000, mentre gli accessi al blog www.barbera2010.com hanno varcato la soglia dei 2.500, e la pagina dedicata al Barbera Meeting su Facebook ha toccato quota 267 fan.
Il primo bilancio della manifestazione, che verrà riproposta negli anni a seguire, è dunque certamente positivo: dalle interviste on-line a giornalisti, buyer e blogger emerge l’apprezzamento per la ricca varietà di vini proposti, con spunti di riflessione interessanti su tannini del legno, tipicità e acidità.