Nella tarda mattinata di giovedì 24 novembre è stata inaugurata in piazza del Palio (di fronte alla banca Unicredit) la “Casetta dell’acqua”, il nuovo servizio promosso da Asp e Ato numero 5 per sensibilizzare la cittadinanza all’uso di acqua pubblica di rete in sostituzione di quella in bottiglie di plastica. Alla cerimonia erano presenti i vertici dell’Asp, rappresentati dal presidente Giovanni Bertolino e l’amministratore delegato Paolo Golzio, il presidente dell’ATO numero 5 Vincenzo Gerbi e il sindaco di Asti Giorgio Galvagno.
L’impianto, acquistato dalla ditta Terminter con un contributo di 4000 mila euro erogati dall’ATO, ha un costo complessivo di 19 mila euro. Dispone di due erogatori, uno per l’acqua oligominerale proveniente direttamente dall’acquedotto comunale, l’altro per l’acqua addizionata di anidride carbonica (frizzante).
L’iniziativa mira alla riduzione della produzione di rifiuti plastici e del loro smaltimento, favorendo altresì l’abbassamento del tasso d’inquinamento prodotto dai gas di scarico dei TIR che attraversano giornalmente il nostro territorio per trasportare l’acqua in bottiglia ai centri di distribuzione.
Le caratteristiche organolettiche dell’acqua di Asti, definibile dolce e oligominerale per i bassi residui di calcio, ne fanno una delle più salubri e sicure in tutta Italia, quest’ultimo aspetto favorito dal costante monitoraggio che prevede circa 250 analisi al giorno. La macchina eroga una quantità minima di 1 litro d’acqua (con un picco massimo di 260 litri/ora) ed è venduta al costo di 5 centesimi/litro. Attualmente la struttura accetta solo monete da 5,10, 20 e 50 centesimi ed il credito è visualizzabile sull’apposito display posto sulla facciata. Per usufruire del servizio basterà premere l’apposito pulsante e porre in corrispondenza del piano d’appoggio una bottiglia da 1 litro (preferibilmente di vetro, pulita, con chiusura ermetica). La macchina non fornisce resto. Nel prossimo futuro sarà possibile acquistare nei bar e centri specializzati un’esclusiva chiavetta con traffico prepagato come quella utilizzata per le macchinette del caffè. L’Asp consiglia di conservare l’acqua in luoghi freschi, in modo da evitare l’esposizione diretta ai raggi solari, e per periodi non superiori alla settimana. La casetta dell’acqua è in funzione tutti i giorni dalle 7 alle 22.

Fabio Ruffinengo