incontroCome ogni anno il sindaco Fabrizio Brignolo, accompagnato dall’assessore Piero Vercelli, ha incontrato Cgil, Cisl e Uil e i sindacati dei pensionati delle rispettive confederazioni, per la cosiddetta “contrattazione sociale”: il tentativo di condividere con i rappresentanti dei lavoratori alcune linee fondamentali delle politiche di bilancio, in relazione alle esigenze dei soggetti più deboli. Già negli anni scorsi la Città di Asti aveva accolto alcune delle richieste dei sindacati introducendo principi di maggior progressività nella modulazione delle tariffe dei servizi, in relazione al reddito degli utenti e prevedendo trattamenti agevolati per lavoratori dipendenti e pensionati. Anche in relazione all’addizionale Irpef si era mitigato l’impatto delle scelte fiscali per i redditi più bassi. Quest’anno sindaco e assessore hanno dovuto annunciare che per la prima volta, a causa dei tagli praticati dallo Stato, si è resa necessaria una riduzione delle spese anche nel campo sociale e dell’assistenza ai disabili. I Sindacati hanno chiesto e ottenuto l’impegno, che nei prossimi giorni sarà formalizzato in un documento, da parte del Comune a destinare le risorse che saranno reperite introitando gli utili delle società partecipate ai servizi sociali e all’istruzione. Tra le notizie positive l’annuncio che il Comune nel 2014 (adempiendo all’ impegno assunto lo scorso anno con le confederazioni sindacali di intensificare la lotta all’evasione fiscale) ha recuperato ben 800.000 euro dall’attività di contrasto all’evasione dell’Ici-Imu.