Nel messaggio per la Quaresima 2016, Papa Francesco ci invita a riscoprire l’attualità delle opere  di misericordia e ci dice che la misericordia non può essere fatta di belle parole o di nobili   sentimenti, ma deve diventare solidarietà concreta, certo a livello personale, ma anche   nell’impegno sociale e pubblico.   In quest’ottica, prendendo come riferimento una delle opere di misericordia forse più difficili da vivere: “Visitare i carcerati”, il Centro Italiano Femminile vuole portare il carcere dentro la città e le nostre comunità per aiutarci a comprendere, accogliere e sostenere una realtà che spesso ci   incuriosisce o ci fa paura e organizza Domenica 20 marzo alle 15,30  nel salone Milliavacca di via Milliavacca 7 ad Asti, si terrà un incontro-dibattito dal titolo “I mondi “ristretti”.   Relatori saranno Adele Teodoro, ginecologa, presidente associazione “Gravidanza Gaia” (“Prevenzione e   cura nelle carceri femminili”), Maria Letizia Gaudenzi, presidente C.I.F. Toscana (“Esperienze dal carcere”),  Elena Lombardi Vallauri, direttore casa di reclusione di Asti (“Carcere: laboratorio di   esistenze”).  Coordina Enrico Cico, volontario dell’Onlus Effatà, attiva nel carcere di Asti.