maroccoNei giorni scorsi Luhlien Touzi sindaco di Ait Ourir, nella regione Marrakech Tensift Al Haouz, Marocco, è stato ricevuto nel Comune di Asti. A fare gli onori di il vice sindaco Davide Arri, l’assessore ai Servizi Sociali, Piero Vercelli, il dirigente scolastico dell’Istituto Monti, Giorgio Marino, il professor Martini, il vice provveditore Pier Angelo Bastianel e il presidente dell’Associazione Turistica Culturale Valleversa, Mauro Arato. L’occasione nasce dal progetto “Marocco – Italia: Un  ponte tra i popoli – Progetto di gemellaggio con la regione di Marrakech Tensift Al Haouz”, sottoscritto con Protocollo d’intesa il 17 aprile 2013, dal sindaco Fabrizio Brignolo,dal presidente dell’Unione Collinare di Val Rilate Marisa Varvello, dal presidente dell’Unione Collinare Monferrato Valleversa, Alfredo Poli, dal Presidente dell’Associazione Turistica Culturale Valleversa, Mauro Arato, dal Presidente dell’Associazione ATLAS-ASTI, Alumed Ait Ouahmane, dal dirigente dell’Istituto Comprensivo di Castell’Alfero, Alessandra Longo, e dal dirigente dell’Istituto Monti di Asti, Giorgio Marino. Al fine di favorire l’integrazione di alunni e famiglie straniere, tra gli Enti firmatari si stanno organizzando e gestendo iniziative volte a favorire lo scambio scolastico, culturale e commerciale tra le agenzie istituzionali, scolastiche, imprenditoriali e commerciali. Verranno forniti servizi di sostegno all’istruzione mettendo a disposizione Docenti e Collaboratori Scolastici, si stanno programmando stage di studenti astigiani presso le Scuole marocchine e di studenti marocchini presso le scuole astigiane, e a breve verranno avviate le procedure per il gemellaggio tra Comuni italiani delle Comunità Collinari coinvolte e Comuni marocchini di Marrakech Tensift Al Haouz, promuovendo così l’integrazione e la partecipazione alla vita della comunità dei cittadini provenienti da paesi stranieri. Il progetto si è già concretizzato questa primavera con il soggiorno di dieci studenti astigiani frequentanti l’Istituto Monti di Asti presso altrettante famiglie marocchine degli studenti del liceo della città di Ait Ourir. “All’indomani della tragedia di Lampedusa risulta ancora più significativo rinsaldare e sviluppare i già avviati legami di amicizia tra rappresentanti delle Istituzioni Municipali, Istituti Scolastici e giovani cittadini che, pur appartenendo a contesti diversi, sono e saranno sempre più in futuro protagonisti di un destino comune, quello dell’umanità intera” ha commentato Arri.