La Giunta regionale ha approvato l’intesa per la localizzazione delle opere connesse al progetto del lotto II-6 Roddi-Diga Enel dell’Autostrada Asti-Cuneo.

“L’Asti-Cuneo – sottolinea il Governatore Roberto Cota – è un’infrastruttura di vitale   importanza per il rilancio dell’economia in una delle zone più produttive del Piemonte ed anche uno strumento per migliorare la sicurezza stradale e la vivibilità nelle zone interessate dal tracciato. Sono perciò soddisfatto di questo ulteriore passo in avanti”.

“Abbiamo finalmente sbloccato una vicenda che si trascinava da oltre dieci anni – commenta l’assessore ai Trasporti Barbara Bonino – Ora l’iter per la costruzione di questo nuovo tratto può andare avanti. Non ci siamo comunque limitati ad approvare il progetto, ma abbiamo richiesto espressamente il rispetto di alcune prescrizioni in sede di progettazione esecutiva, relativamente alla viabilità complementare, all’abbattimento delle polveri in fase di costruzione della galleria, alla tutela della fauna selvatica, alla gestione dei materiali di scavo e alle interferenze con le reti irrigue. Si tratta di una serie di misure che abbiamo inserito sulla scorta dei pareri tecnici e dei contributi provenienti dagli enti locali e di cui verificheremo puntualmente l’osservanza”.

Il documento approvato dalla Giunta andrà ora al Ministero per le Infrastrutture che, dopo aver ricevuto il parere positivo del Ministero per l’Ambiente, redigerà il decreto attuativo che consentirà alla Società Asti-Cuneo di preparare il progetto esecutivo. Il lotto II-6 collega l’attuale tangenziale di Alba con il tratto autostradale esistente a Cherasco