Un bilancio positivo e nuove aperture sul fronte internazionale traducono il responso della partecipazione all’edizione appena conclusa di Fruit Logistica di Berlino da parte dell’O.P. Ortofruit Italia. L’importante vetrina mondiale dell’ortofrutta ha infatti confermato un buon interesse verso il prodotto made in Italy da parte degli operatori presenti, stimati intorno ai 56.000 da 132 Paesi leader. “Fruit Logistica rilancia la necessità di affrontare i mercati mondiali con strumenti sempre più efficaci e competitivi – sottolinea Domenico Paschetta, presidente di Ortofruit Italia –. Dal confronto attivo all’interno del CSO e dell’Arefl, inoltre, sono emerse interessanti proposte di gestione della crisi che possono essere un valido supporto per i soci”. L’immagine coordinata dell’area-ospite del Piemonte – promossa dal Centro Estero per l’Internazionalizzazione del Piemonte, in collaborazione con la Camera di Commercio di Cuneo – ha dato certamente prova di coesione a favore del rilancio del settore ortofrutticolo, tema di grande attualità in questo momento così cruciale non solo per l’evoluzione delle nuove politiche comunitarie, ma soprattutto per l’amara resa dei conti con le conseguenze delle pesanti avversità climatiche delle ultime settimane. Proprio a Berlino, Ortofruit Italia – in cordata con le altre due O.P. piemontesi della frutta fresca, Asprofrut Piemonte e Lagnasco Group, unitamente a Fedagri Piemonte (la Federazione di settore di Confcooperative) – ha incontrato l’Assessore regionale all’Agricoltura, Claudio Sacchetto (vd. foto allegata) per richiedere un intervento incisivo a seguito dei danni  causati dalla severa inversione climatica.
Compattezza e sinergia di comparto son stati i valori ripresi anche nel corso della tavola rotonda promossa nel corso della kermesse dal CSO, il Centro Servizi Ortofrutticoli, che vede alla vice-presidenza il direttore di Ortofruit Italia, Carlo Manzo: “Con il 31% della PLV agricola nazionale, il settore ortofrutta italiano rappresenta un asse fondamentale verso l’economia agricola europea, la cui politica è tuttavia ancora troppo lontana dai temi dello sviluppo”. Tempo di crisi, che si traduce però in tempo di sfide, rimarcate soprattutto sul fronte strategico dell’export: qui, una certa vivacità è stata notata verso la gamma dei piccoli frutti, a cui Ortofruit Italia ha dedicato un’attenzione crescente non solo in ambito promozionale e commerciale, ma assumendo come propria la filosofia green (combinazione di sostenibilità ambientale, economica e sociale), concretizzata in un ambizioso progetto di compensazione di filiera finalizzato a ottenere un impatto ambientale zero sulla linea di prodotto a marchio “Delizie di bosco del Piemonte”, dedicata per l’appunto a fragole e piccoli frutti (vd. sezione “green-thinking” sul sito www.ortofruititalia.it).  ?Un approccio al marketing “sostenibile” capace di valorizzare sia una comunicazione sicura e trasparente verso il consumatore, sia la promozione delle produzioni locali e delle risorse del territorio nella tutela dell’ambiente e nello sviluppo socio-economico delle aree rurali locali.
ORTOFRUTI ITALIA – Comunicato Stampa  2/2012
INFO: Renata Cantamessa – Ufficio commerciale e marketing