SONY DSCDopo 54 anni la balenottera di Vigliano è tornata in terra astigiana. Sette enormi casse, contenenti i resti fossili, sono arrivati al Museo Palentologico Territoriale dell’Astigiano e del Monferrato dal Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, dove sono stati conservati in tutti questi decenni: i lavori di allestimento della Viglianottera sono iniziati da qualche giorno e verranno presentati nella conferenza stampa di mercoledì 16 ottobre fissata per le 11 a Palazzo del Michelerio. Durante l’incontro il presidente dell’Ente di Gestione delle Aree Protette Astigiane, Felice Musto, il direttore Graziano Delmastro e il conservatore museale e paleontologo Piero Damarco illustreranno il programma dell’inaugurazione della mostra “Quando tra i filari… nuotavano le balene”, fissata per sabato 26 ottobre, in cui la Viglianottera avrà un ruolo di primo piano e si mostrerà in tutta la sua eccezionalità: otto metri di lunghezza, soltanto il cranio, con le mascelle, grande due. Accanto al cetaceo, ritrovato nel 1959 in frazione Valmontasca di Vigliano durante i lavori di scavo per la posa di una condotta dell’acqua, ci saranno altri importanti cetacei fossili: le balene di San Marzanotto e di Chiusano e i delfini ritrovati a Belangero e Settime, tutti parte integrante, insieme al reperto di Vigliano, del nascente Museo Paleontologico Territoriale dell’Astigiano e del Monferrato ospitato al Michelerio. Per la Viglianottera, che ad Asti troverà una collocazione definitiva, si tratterà della terza uscita pubblica: nel 1992 fu esposta a Genova in occasione delle “Colombiadi” e nel 2012 tornò alla luce per apparire nella mostra “Farfalle e bulloni” ospitata al Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino. Alla conferenza stampa di mercoledì 16, oltre ai rappresentanti dell’Ente di Gestione, interverrà Alberto Crosetto (Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte); invitati i rappresentanti del Museo Regionale di Scienze Naturali, Dipartimento Scienze della Terra dell’Università di Torino, Comuni di Asti e Vigliano. Questa mattina, intanto, lo spazio dove è in allestimento la Viglianottera è stato osservato dall’assessore regionale all’Economia Montana, Parchi e Aree Protette Gian Luca Vignale impegnato, insieme alla consigliera regionale Rosanna Valle, a visitare la sede dell’Ente di Gestione e a incontrare il personale (successivamente ha raggiunto l’affioramento fossilifero di Valle Botto, ha incontrato nel parco di Rocchetta Tanaro i sindaci della zona e, a Roccaverano, i primi cittadini della Comunità Montana Langa Astigiana Val Bormida).