L’Emilia Romagna continua a tremare. Decine le vittime. Case, industrie e chiese crollate. E le ferite si allargano nelle terre e nelle città vicine.
Mentre si moltiplicano le iniziative di solidarietà nei confronti della popolazione, la Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana, dopo il primo stanziamento di un milione di euro, ha destinato all’emergenza altri due milioni, prelevandoli dai fondi per l’otto per mille.
Al fine di potenziare la rete di solidarietà la Presidenza della CEI ha inoltre indetto una Colletta nazionale da tenersi in tutte le chiese domenica 10 giugno, solennità del Corpus Domini. ?Il ricavato dovrà essere consegnato tempestivamente alla Caritas diocesana, che provvederà a inoltrarlo a Caritas Italiana, già operativa nelle zone colpite con un proprio Centro di coordinamento.
Si ricorda infine che sono giunte notizie di donne dall’aspetto distinto che nella zona sud dell’astigiano contattano direttamente le famiglie spacciandosi per volontarie della Caritas e chiedendo soldi a favore dei terremotati. Diffidate e non esitate a chiamare le forze dell’ordine perché si tratta di una truffa.

Le  offerte raccolte in occasione della colletta nazionale andranno devolute a favore della Caritas Diocesana di Asti: Causale Terremoto Nord Italia
Bonifico bancario a favore della Caritas Diocesana di Asti: Codice IBAN IT17S0623010320000046398437, Cariparma, Corso Alfieri n. 213, Asti;
oppure consegnarle direttamente in Curia, Via Carducci n. 50