isrtaLo sport entra nel programma condiviso sulla Giornata della memoria: motivo per parlarne l’incontro di mercoledì 3 febbraio a Villanova promosso dal Comune con Israt e Associazione sportiva Mezzaluna. “Quest’anno – ricordano gli organizzatori – la fiaccola olimpica verrà accesa a Rio de Janeiro: è un’occasione per riflettere sul significato della cultura sportiva nel periodo del nazifascismo. Per noi le Olimpiadi hanno un significato di pace e di incontro tra i popoli per lo sviluppo sociale, in linea con le dichiarazioni Unesco. Questa non era la visione delle dittature europee che si ispiravano a modelli nazifascisti e che facevano dello sport una forma di propaganda, educazione alla disciplina e all’ammirazione del più forte. Gli esclusi erano i deboli, i malati, oppure gli appartenenti a gruppi ritenuti indegni di essere accolti. Tutto questo porta alla riflessione su termini come accoglienza e selezione, inclusione e segregazione, uguaglianza e superiorità”. Se ne parlerà alle 21, nella Chiesa dei Batù, con il sindaco Christian Giordano,                         Claudio Thoux, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Villanova, i ricercatori Nicoletta Fasano (Israt) e Vincenzo Galliani (Istituto Storico Grossetano della Resistenza e dell’Età Contemporanea), Davide Montanarelli dell’Associazione sportiva Mezzaluna di Villanova. Ingresso libero.