TONCO – Da quest’anno la classica “Giostra del Pitu” (tacchino) di Tonco non si farà più con un animale vero ma con un “bamboccio” di stoffa e plastica (peso circa 20 chili). Il simulacro del valore di 3.000 euro sarà fornito dall’associazione “100% animalisti”. L’annuncio è stato fatto ieri dal sindaco Giancarlo Casorzo  nel corso di una conferenza stampa.  Il sindaco ha così accolto le richieste degli animalisti sottolineate nelle passate edizioni da manifestazioni di protesta. La decisione della civica amministrazione non è condivisa da gran parte della popolazione e soprattutto dai giovani. Diversi fantini che avevano partecipato alle giostre degli scorsi anni hanno dichiarato che non prenderanno parte alla manifestazione perché non rispetta più le tradizioni. Per il giorno della giostra fissata per il pomeriggio di domenica 21 marzo, il sindaco avrebbe assoldato fantini di altri paesi mettendo in palio per il cavaliere che staccherà di netto la testa dell’animale 200 euro. Contributi sono stati promessi anche dalla giunta regionale.