La Giunta Regionale ha approvato lo schema del Protocollo d’Intesa per la riattivazione delle linee ferroviarie Alba – Castagnole delle Lanze – Asti e Castagnole delle Lanze – Cantalupo, tra Regione Piemonte, Comune di Asti, Comune di Carentino, Comune di Isola d’asti, Comune di Bruno, Comune di Castelnuovo Belbo, Comune di Incisa Scapaccino, Comune di Nizza Monferrato, Comune di Calamandrana, Comune di Santo Stefano Belbo, Comune di Castiglione Tinella, Comune di Costigliole D’asti, Comune di Castagnole delle Lanze, Comune di Neive, Comune di Alba e R.F.I.
Il protocollo definisce le azioni congiunte mirate a pervenire alla realizzazione delle opere in tempi brevi. La Regione si impegna a definire forme di collaborazione istituzionale al fine di ricercare presso il Ministero Infrastrutture e Trasporti i fondi necessari al ripristino della linea. L’assunzione dell’onere da parte dello Stato delle risorse per la realizzazione delle opere infrastrutturali e per la loro successiva manutenzione è stata peraltro dichiarata dal Ministero stesso.
É stato effettuato uno studio di fattibilità delle opere infrastrutturali necessarie per la messa in sicurezza delle gallerie e il consolidamento del versante, in seguito ai gravi dissesti strutturali innescatisi nella galleria Ghersi, che avevano decretato la chiusura della linea. L’entità di tali interventi ha escluso l’economicità di procedere con una variante di tracciato della linea. RFI si farà carico dei costi per la progettazione.
Parallelamente, in collaborazione con l’Agenzia per la Mobilità Metropolitana è stato studiato un modello d’esercizio per la riattivazione del servizio sulla linea.
La firma del protocollo – ha dichiarato l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte – pone fine ad una lunga e incomprensibile polemica e dimostra che la stragrande maggioranza del territorio vuole la riattivazione della linea. Nel protocollo la Regione, riconoscendo la valenza strategica della ferrovia, si impegna a ricercare le risorse necessarie al ripristino della circolazione su questa tratta che mette in comunicazione due centri come Alba e Asti che non possono rimanere senza collegamento ferroviario, anche  in chiave di valorizzazione turistica del territorio insignito del riconoscimento quale Patrimonio Unesco. Ringrazio in particolare tutti i Comuni sottoscrittori ed RFI per questo importante risultato.
La firma avverrà a Neive il 25 ottobre alle 17,30 presso l’Auditorium San Giuseppe.