La mostra fotografica di Renato Morra “Ho visto Le Corbusier” tende la mano all’ex chiesa del Gesù: l’autore ha infatti espresso il desiderio di devolvere parte del ricavato della vendita delle immagini, esposte a Casa Buneo Eventi, a favore del recupero dello spazio interno al Michelerio. “Aderisco con convinzione, in continuità con i fini promossi da Casa Buneo Eventi, all’appello del Parco paleontologico astigiano per sostenere, attraverso l’Art Bonus, i lavori di restauro nell’ex chiesa” dichiara Morra, che si occupa di ingegneria e architettura nel suo studio di Via Guttuari, unendo alla professione la passione di lungo corso per la fotografia. Il completamento strutturale di quello che diventerà lo spazio più importante del Museo dei fossili è uno dei progetti che il Parco paleontologico vorrebbe veder finanziato anche grazie ai mecenati della cultura: da alcuni mesi le proposte dell’ente astigiano sono pubblicate sul sito governativo www.artbonus.gov.it. “Abbiamo ricevuto alcune manifestazioni di interesse, da parte di privati, che speriamo si concretizzino in questi ultimi giorni dell’anno, con l’auspicio che l’Art Bonus sia rinnovato anche nel 2017” spiega il presidente Gianfranco Miroglio. Grazie al regime fiscale agevolato, sostenendo i progetti culturali con donazioni in denaro i mecenati usufruiscono di un credito d’imposta (65% sull’importo elargito). Miroglio, intanto, nei giorni scorsi ha visitato la mostra “Ho visto Le Corbusier”, incontrando Renato Morra e Piergiorgio Pascolati, che ne ha curato l’allestimento con Maurizio Agostinetto. Nel suggestivo spazio di piazza Cattedrale, l’esposizione fotografica, che sta suscitando molto interesse, sarà ospitata fino al 29 gennaio, con ingresso libero, nel seguente orario: giovedì-sabato 17.30/19.30 (chiuso il 30 dicembre). Attraverso una quarantina di scatti, rigorosamente in bianco e nero, Morra racconta le emozioni riportate visitando quest’anno, in terra francese, tre capolavori del grande architetto: l’Unité d’Habitation a Marsiglia, la Cappella di Ronchamp e Villa Savoye a Poissy.