donatellagnettiParte dallo “Spazio Bimbi”, che sarà inaugurato nei nuovi locali di Palazzo del Collegio domani, sabato 15 novembre, la nuova vita della Biblioteca Astense.

Ampia, luminosa, inserita in un contesto d’epoca con arredi e finiture contemporanee, la Biblioteca ha da poco terminato il trasloco dall’isolato di fronte, ma sono molti ancora gli aspetti da sistemare e ridefinire. Con il direttore Donatella Gnetti abbiamo cercato di metterli in luce.

Come è andato questo trasloco?

“I traslochi rappresentano, per definizione, un momento atroce. Ma devo riconoscere che tutto è andato secondo i programmi e abbiamo rispettato le scadenze lasciando la vecchia sede il 31 ottobre. Paradossalmente il problema minore è stato il trasloco dei libri, mentre quello maggiore ha riguardato le reti informatiche e telefoniche. Se fossimo stati una biblioteca vecchio stile, degli anni ’50, avremmo potuto riaprire in breve tempo. La tecnologia, strano a dirsi, può complicare la vita”.

Perché avete deciso di ricominciare proprio dallo Spazio Bimbi?

“Era in programma fin da quando abbiamo chiuso. Abbiamo cercato di mantenere attivi più servizi possibili, penso ad esempio all’emeroteca temporaneamente spostata nella sede dell’Israt. Ma lo Spazio Bimbi è la nostra punta di diamante, e per fortuna è stata sistemata subito, ed è bellissima. In più ci siamo trovati nella settimana nazionale “Nati per leggere” iniziativa a cui noi abbiamo aderito per primi in Piemonte già nel 2001, e nella “Giornata Internazionale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza”:  questa coincidenza ha rappresentato uno stimolo in più”.

E la Biblioteca “dei grandi”?

“Quella riaprirà entro la fine dell’anno. Mancano ancora molte cose, ma cercheremo di fare il prima possibile”.

“Casa nuova, vita nuova”: c’è qualche iniziativa che si profila all’orizzonte?

“Prima di tutto dovremo prendere le misure in questa nuova situazione: la vecchia sede era come un comodo cappotto che si sapeva indossare al meglio in tutte le occasioni. Qui dobbiamo ancora acclimatarci. E poi, visto i tempi che corrono, non sarà semplice portare avanti nuove iniziative. Io considerò già miracoloso riuscire a proseguire il Premio Asti d’Appello e il ciclo di conferenze di Passepartout en hiver, con un calendario già completato da tempo. Se potessi esaudire un sogno mi piacerebbe far rinascere il Premio Provincia Cultura”.

Quali saranno le maggiori sfide in questa nuova struttura?

“La superficie della Biblioteca è pressoché raddoppiata a fronte di un numero di addetti che sta diminuendo. La sfida sarà quella di dare comunque il servizio migliore in una struttura molto dispersivo. Probabilmente il rapporto con gli utenti dovrà cambiare, dovrà essere orientato a un sistema “self service”. La nostra esperienza precedente, con una biblioteca piccola e compatta, andrà adeguata a questa nuova struttura, andremo per tentativi. Come si suol dire: è bello avere una Ferrari ma bisogna avere la benzina per farla andare, e noi abbiamo anche limiti di bilancio con cui fare i conti”.

Un punto d’orgoglio?

“Sono due: la perfetta riuscita dell’operazione “Adotta uno scaffale” che ha portato nelle nostre casse 60mila euro, che con i 40mila delle sale intitolate ci ha consentito di affrontare in autonomia il trasloco. E il fatto che nel trasloco nulla sia andato sprecato. La maggior parte degli arredi è stato riciclato non solo tra gli uffici e i magazzini della nuova sede, ma anche ad altre biblioteche del territorio: Buttigliera, che è venuta a prendere i mobili con un trattore, ma anche Castagnole Lanze, Castelnuovo Belbo, Fontanile, Isola d’Asti, Montegrosso, Refrancore, Viarigi. Alcuni arredi sono stati recuperati dall’Israt, dalla casa circondariale di Quarto e dall’Archivio Storico”.

Marianna Natale La fotogallery dei nuovi locali qui.   I NUMERI DELLA NUOVA BIBLIOTECA

  • METRI QUADRI: Si passa dai 1700 di prima ai 3400 di oggi. Ma devono ancora essere realizzati i magazzini sotterranei in cui sarà sistemato l’archivio periodici.
  • SPESA: La Fondazione Biblioteca Astense si è occupata del trasloco e dell’allestimento di una sala dedicata i libri antichi, con scaffali compatti e impianto antincendio, oltre che di tutti gli adeguamenti indispensabili per un valore di circa 100mila euro. Il fundraising di “Adotta uno scaffale”, con 125 scaffali e 2 sale intitolate, ha portato rispettivamente alla raccolta di 60mila e 40mila euro.
  • NUMERO DI VOLUMI: 150mila titoli circa, a cui si devono aggiungere i circa 1000 volumi del fondo Igor Mann che sono ancora da catalogare.
  • NUMERO DI PASSAGGI: Nella precedente sede si avevano dai 200 ai 250 utenti al giorni, per un terzo bambini.
  • PERSONALE: 8 persone dedicate e due incarichi. Ma bisogna considerare che di questi 10 addetti, due sono in amministrazione e a breve due andranno in pensione.

 

INAUGURAZIONE SPAZIO BIMBI – Luisa Corino e Mauro Crosetti racconteranno storie a tutti i bambini tra i 2 e gli 8 anni alla Cripta di Sant’Anastasio (entrata da corso Alfieri, 365): mattino 10.15 e 11.15  –   pomeriggio 16.30 e 17.45.Per partecipare alle letture presentarsi a uno dei quattro orari indicati, senza prenotazione.  In seguito ogni gruppo potrà visitare il nuovo Spazio Bimbi della Biblioteca in compagnia dei volontari.
Per tutti giochi e merenda offerta da Buena Vita Baby.