ambulanzaE’ stata firmata lunedì in Provincia la convenzione con l’Associazione Ambulanze Veterinarie Italia (Avi) per la cattura, il recupero e il trasporto della fauna selvatica ungulata in stato di difficoltà. Gli animali feriti (per esempio, in incidenti stradali) vengono trasportati da personale attrezzato e specializzato nel Centro di recupero della fauna selvatica della Lipu a Tigliole, dove sono sottoposti alle cure del caso. “La convenzione – spiegano i funzionari provinciali – prevede che l’Avi si occupi di catturare, recuperare e trasportare animali selvatici ungulati in difficoltà, nell’ambito del territorio della Provincia di Asti, svolgendo, nel contempo, attività socio educative e culturali in ambito ambientale, collegate alla fauna selvatica ungulata. Grazie alla firma della convenzione, il servizio di soccorso è ora attivo 24 ore su 24 nei giorni feriali e festivi, per un periodo di un anno (la durata dell’accordo)”. Chi si trovasse a dover segnalare la presenza di un animale ungulato da soccorrere, può rivolgersi alle forze dell’ordine e ai servizi sanitari del territorio, cui spetta di allertare il servizio di ambulanza veterinaria. “Questa iniziativa – spiega il consigliere provinciale Francesco Marengo – si inserisce nelle attività previste dalla legge italiana per la tutela del patrimonio faunistico. Come ente, cerchiamo così di rendere il soccorso e il recupero della fauna selvatica più efficace e sicuro, ai fìni sanitari, nonché rispettoso del benessere animale e dell’incolumità del personale operante”. “La Provincia – conclude il presidente Marco Gabusi – adempie così alle sue funzioni in materia di protezione della fauna, sia pure in un momento di criticità e di transizione, in cui continua comunque a svolgere i propri compiti con puntualità e correttezza”.