Nell’ambito del concorso letterario “Una storia all’ombra delle Antiche Mura”, sabato 26 maggio l’architetto Roberto Nivolo terrà una conversazione sulla storia della fortificazione, arricchendo il racconto con curiosità e aneddoti.
L’appuntamento è per le 16 alla Cripta e Museo di Sant’Anastasio, corso Alfieri 365/a.
L’incontro, aperto a tutti, è rivolto in particolare a chi intende partecipare al concorso per racconti brevi, ambientando la trama nelle epoche passate.
Nivolo, che ha curato il restauro della storica cinta per conto del Comune, proporrà una serie di immagini (fotografie, piante storiche, rilievi, ecc.) che aiuteranno a comprendere com’era un tempo la città fortificata, che cosa è stato demolito, è rimasto ed è stato recuperato.
“Una storia all’ombra delle Antiche Mura” è indetto, nell’ambito della rassegna “I mesi del giallo”, dall’Associazione culturale Comunica, il Comune di Asti (Assessorato ai Lavori Pubblici e Patrimonio) e l’Israt in collaborazione con La Stampa.
Il bando è scaricabile dai siti www.comunica-asti.it e www.israt.it.
Il concorso è aperto agli autori di qualsiasi nazionalità, minorenni o maggiorenni, residenti in Piemonte, che intendono concorrere singolarmente o in gruppo (anche classi scolastiche).
La partecipazione è gratuita.
Sarà possibile concorrere con un solo racconto breve e inedito (mai pubblicato da un editore), non limitato al genere giallo/poliziesco, ma allargato ad altri tipi narrativi: storico, fiaba, fantasy, comico, ecc. Il cuore della trama dovrà obbligatoriamente svolgersi nell’area delle Antiche Mura, in qualsiasi epoca (passata, presente e futura). Il testo dei racconti dovrà essere in lingua italiana; lunghezza massima: tre pagine A4, carattere Times New Roman, dimensione 12, interlinea 1.
I racconti, corredati dal titolo, dovranno essere inviati o consegnati a mano, in busta chiusa e in 4 copie dattiloscritte, entro il 31 luglio ore 12 all’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea, corso Alfieri 350, 14100 Asti.
Al primo classificato andrà un buono libri del valore di 300 euro; il primo, secondo e terzo racconto selezionati saranno pubblicati sull’edizione astigiana de La Stampa.