alluvionUna mostra fotografica, andando indietro di 20 anni a quel novembre 1994, racconta le città e i paesi duramente colpiti da un’ alluvione tremenda, che fece morti e distruzioni. Il tragico evento iniziò con le piogge di venerdì 4 novembre, poi precipitazioni, esondazioni, frane e smottamenti si estesero dal Cuneese all’Astigiano, all’Alessandrino e al Torinese. I bacini più colpiti furono quelli dei fiumi Tanaro, Bormida, Belbo e Po. Le vittime dell’ alluvione del 1994 saranno commemorate in Consiglio regionale, nel corso della seduta del 4 novembre 2014,  e in quell’occasione verrà presentata la mostra, allestita per la prima volta a Palazzo Lascaris. Poi verrà trasferita ad Alba dal 5 all’8 novembre e quindi Asti, Alessandria, Castagnole delle Lanze, Farigliano, Pino d’Asti, Ceva, Lisio. Promossa dal Consiglio regionale del Piemonte, l’esposizione, intitolata “Un fiume di ricordi. L’alluvione del 4-5-6 novembre ‘94 nelle foto di allora”, è composta da 32 pannelli che riportano le istantanee di dieci fotografi che allora ritrassero direttamente quella funesta sciagura.