expo 2015“Prepararsi a ExpoMilano 2015 è stata una grande occasione per vincere i campanilismi e provare a lavorare insieme, enti pubblici e privati, per portare turisti sul territorio”. Alla vigilia del grande evento che porterà milioni di visitatori nel Nord Italia, il Tavolo di lavoro Vino/Expo coordinato dalla Camera di Commercio di Asti traccia il bilancio di quanto è stato condiviso in due anni di cammino insieme. “Il primo risultato – ha commentato Mario Sacco nella conferenza stampa che si è svolta lunedì 27 aprile a Palazzo Borello – è stato imparare a conoscersi, superare le diffidenze e i protagonismi. Ci siamo messi in rete per coordinare le iniziative e cercare di promuoverle al meglio”. Con la Camera di Commercio hanno fatto squadra: ATL Astiturismo, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Provincia di Asti, Comune di Asti, Comuni di Canelli, Nizza Monferrato, Montegrosso, Costigliole, Coazzolo,Castagnole Lanze, Castagnole Monferrato, S. Damiano, Strade del Vino Astesana e Monferrato Astigiano, Welcome Piemonte, Associazione Albergatori e Ristoratori di Asti, Consorzio della Barbera e dei Vini del Monferrato, Consorzio Operatori Turistici, ICIF di Costigliole, MonferratoExpo2015 (protocollo d’intesa tra enti pubblici e privati della provincia di Asti e Alessandria). Ciascuno ha portato il suo contributo di idee e di iniziative concrete. Dall’organizzazione di corsi per fare in modo che bar, ristoranti ed enoteche promuovano al meglio i vini locali con i turisti che arriveranno, alla predisposizione di navette che collegheranno Asti a Milano/Rho, con l’estensione di tour culturali ed enogastronomici. On line sono già disponibili decine di pacchetti turistici (dalle terre dei Santi al wine trekking), guide e cartine tradotte nelle principali lingue del mondo (http://www.astiturismo.it/expo2015 http://www.monferratoexpo2015.com/it/ http://www.wonderfulexpo2015.it/ http://www.italianqualityexperience.it/ ). Agli eventi sul territorio collegati al mondo del vino e alle storiche manifestazioni del calendario astigiano, si aggiungono poi gli incontri organizzati all’interno dell’Expo grazie alle partnership attivate da consorzi ed enti vari con numerose nazioni del mondo. Tra i soggetti più coinvolti spicca l’Icif (Italian Culinary Institute for foreigners) di Costigliole d’Asti che gestirà i servizi food e beverage nei padiglioni di: Argentina, Messico, Olanda, Israele, Angola, Colombia, Uruguay, Bahrain. Qui la sfida sarà abbinare le cucine locali alla Barbera. Altri dettagli nelle slide presentate in conferenza stampa a Palazzo Borello http://bit.ly/1IeWdFU