Sembrerà strano riuscire a parlare di lavoro a dei ragazzi ma, giovedì scorso, proprio il lavoro artigianale è stato protagonista della Giornata Diocesana dell’Estate Ragazzi 2012.
Hanno raggiunto San Damiano per questo evento, numerosi gruppi della Diocesi di Asti, tutti curiosi di vivere un giorno tra i mestieri più disparati e gli attrezzi antichi da lavoro, che ogni artigiano ha portato con se a descrizione della sua attività.
Il resoconto della giornata “Arte del Saper Fare”, non può che essere di piena soddisfazione con buoni propositi per il prossimo futuro.
“Arte del saper fare” è stata la risposta, che il Gruppo Giovani Confartigianato Asti ha voluto dare alle domande create coinvolgendo 1000 ragazzi nel mondo del lavoro artigianale. Il primo passo per un lungo cammino di vita. Giovani per i giovani.
L’obiettivo di fare incuriosire i ragazzi avvicinandoli alle diverse tipologie di lavoro, ha avuto buon esito, dando uno spunto per orientarsi nel loro futuro professionale indirizzato ad attività manuali ed artistiche che sono sempre più richieste ed apprezzate sia dal punto di vista della gratificazione personale che economica.
Lavorando nell’ambito artigianale,infatti, si possono esaltare l’esperienza e la professionalità del lavoratore, che accresce nel tempo partendo magari da una semplice idea, quasi come un gioco, e che negli anni si può trasformare nell’ Arte del Saper Fare.
La visita guidata ai 6 poli di formazione con 50 aziende aderenti ha sviluppato la curiosità dei ragazzi interessandoli alle varie categorie produttive. A tutte le aziende partecipanti riserviamo, un grande elogio di stima, per essersi spese gratuitamente perdendo un giorno di lavoro che, ad oggi non è poco, per dedicarlo ai ragazzi. E che questo appuntamento formativo miri ad essere un appuntamento fisso da ripetere ogni anno, lavoro e giovani è il giusto connubio per il futuro. Nel pomeriggio le 36 squadre si sono sfidate, nei 3 viali che attorniano il paese, in giochi attinenti ai mestieri, molto semplici ma divertenti, che hanno coinvolto i bambini e i loro animatori. Il grande gioco, chiamato “caccia al lavoro”, andava a testare le abilità delle diverse squadre partecipanti per stabilire poi la vincitrice, il gruppo di San Quirico.
Infine la partecipazione dell’Arma dei Carabinieri e l’esibizione del Gruppo Cinofilo della Polizia Penitenziaria di Asti hanno spiegato le varie opportunità lavorative per la sicurezza sociale.
La giornata si è conclusa con il saluto del Vescovo di Asti Monsignor Francesco Ravinale, che in un momento di preghiera, ha sottolineato l’importanza di far fruttare i talenti che ci sono stati donati in ogni ambito della nostra vita.
In seguito all’ iniziativa speriamo di coinvolgere anche i genitori che potranno anch’essi comprendere che al giorno d’oggi il sistema dell’artigianato può essere l’unico a poter offrire creatività e soddisfazioni personali, fattori che sicuramente sono e saranno sempre il “fattore più” con i quali l’Italia si è sempre contraddistinta nel mondo.