Domani, domenica 18 dicembre, dalle 15 alle 19, al Centro Culturale San Secondo, in via Carducci 24, Asti, saranno in vendita le farine prodotte a Villa Quaglina. Villa Quaglina è l’ex Seminario degli Oblati di San Giuseppe in Asti.  Una bella villa del secolo scorso immersa nel verde, con annessa  cascina e  parco circostante di sei ettari di terreno coltivabile, non più utilizzata da anni.  Nel 2014, il Consorzio COALA e PIAM onlus, ridanno nuova  vita a questo complesso, inziando l’attività di accoglienza  profughi e rifugiati. È in questo contesto, partendo dall’accoglienza, che è nato e si è sviluppato il progetto per valorizzare e conservare le eccellenze agro-alimentari piemontesi. Il mais ottofile rosso, il mais giallo marano. E ancora il grano saraceno e il grano antico. Prodotti di altissima qualità, ottenuti grazie a una coltivazione naturale senza diserbanti né pesticidi e a una lavorazione che ancora avviene nel pieno rispetto della tradizione. Dalla raccoltà manuale o tramite trebbiatura manuale, all’essicazione al sole o tramite essicatoi a fiamma indiretta, fino alla macinazione a pietra, tutta la filiera produttiva contribuisce infatti a esaltare le caratteristiche organolettiche dei cereali, lasciando nelle farine tutte le componenti del chicco.  Farine poi utilizzate per ottenere la tradizionale polenta, ma anche per produrre paste di meliga e pane di mais.  

Le farine dei campi di Villa Quaglina prodotte con la collaborazione dell’azienda Cesare Quaglia di Variglie, vengono ottenute da essiccazione lenta e naturale dei cereali, selezionati e conservati senza impiego di prodotti chimici, macinati a pietra antica dal Molino Cravero di San Martino Alfieri. L’Azienda Agricola di Cesare Quaglia (Agricoltura Indigena) è a Variglie, Corso Alba 243 – Asti, tra le colline del Monferrato sulla sponda sinistra della Valle del Tanaro, si occupa di coltivazione e trasformazione di cereali e canapa, con metodo integrato e organico, impegnato nella riscoperta e valorizzazione della biodiversità locale, specializzato nella produzione di sementi certificate e cereali antichi, promotore della coltivazione e dello sviluppo della filiera della canapa in Italia, da oltre 15 anni ha esperienza di cooperazione allo sviluppo nel settore agricolo in Africa Occidentale.