La delicata questione di interfacciare e fare dialogare il territorio e la sanità sarà al centro del convegno che l’Asl AT organizzerà sabato 20 novembre, dal titolo “Percorsi comuni in Neurologia. Interazione ospedale-territorio”, che si terrà al centro congressi dell’Hotel Salera di via Marello 19.
Curato dal direttore di Neurologia del Massaia, Marco Aguggia, l’incontro è strutturato in due parti: nella prima, saranno affrontate le patologie neurologiche più rilevanti, con particolare attenzione e riferimento ai casi che coinvolgono i pazienti di Asti e provincia, mentre, con le tavole rotonde previste nella seconda sezione, si dibatterà sulle prospettive della continuità tra ospedale e territorio della farmacia neurologica e sugli equilibri tra specialisti e medici di base.
“Questo convegno nasce dalla volontà di legare l’attività ospedaliera neurologica alle necessità dei medici di base sul territorio – rileva Aguggia – per questo, la prima parte della giornata sarà dedicata alla presentazione delle varie patologie”. In mattinata, dunque, dalle 9, saranno affrontati il morbo di Parkinson (nuove terapie introdotte presso il reparto e associazionismo dei pazienti), le cerebrovasculopatie (con riferimento alla Stroke Unit presente presso la neurologia dell’ospedale, terza in Piemonte per numero di interventi in acuto), i disturbi del movimento (trattamento con tossina botulinica), le malattie demielinizzanti (Day Hospital e nuove terapie), i tumori cerebrali (con particolare attenzione alla diagnosi e alla terapie delle neoplasie cerebrali primarie e secondarie), l’epilessia (rilevandone i dettagli terapeutici, dal bromuro alla farmacogenomica) e le cefalee (con l’approfondimento dedicato alle emicranie della donna). Ogni patologia avrà un relatore d’eccezione, un esperto appositamente invitato: alla sua dissertazione si aggiungeranno gli interventi degli specialisti del Massaia, che affrontano quotidianamente quella malattia, e dei medici di base. A moderare ogni modulo sarà chiamato un primario dell’ospedale cittadino.
“La fase uno del percorso, di interscambio – aggiunge Aguggia – intraprende un rapporto d’intesa tra specialisti e medici di base che, quando si troveranno di fronte a particolari urgenze potranno relazionarsi direttamente con il reparto e con i medici dedicati per singola patologia, sgravando così, entro certi limiti, il Pronto Soccorso. E noi, nel dimettere un paziente, sapremo a quale medico di base fare riferimento. La fase due, prevista per l’anno prossimo, sarà la verifica della validità del percorso intrapreso”.
Nel pomeriggio, dalle 15.20, si parlerà anche delle ricadute economiche delle cure neurologiche, con la lettura dei dati sui costi della terapia farmacologica per Parkinson ed epilessia, con l’obiettivo puntato sui medicinali di ultima generazione, in un’ottica di contenimento e razionalizzazione delle spese.