Uno stand “uno e trino”, con una grafica d’effetto che si rifà al mondo dei cartoon e dell’arte visiva e richiami espliciti a tre delle più importanti docg vinicole del Piemonte, Asti, Barbera e Brachetto, e al territorio che ospita vigneti e uve al centro di quell’area dei Paesaggi vitivinicoli piemontesi, dichiarata, oltre un anno fa dall’Unesco, patrimonio dell’Umanità. È questa l’oasi del vino che i Consorzi di Tutela dell’Asti, della Barbera e del Brachetto hanno allestito in occasione della Douja d’Or 2015, il concorso enologico nazionale che si svolge nel complesso dell’Enofila, ad Asti, dall’11 al 20 settembre. Una kermesse dedicata al vino, dunque, che attraverso la sinergia dei tre consorzi, celebra le denominazioni più importanti del Piemonte. «Per tutta la durata della Douja di Asti – fanno sapere i responsabili dei tre consorzi – sarà possibile per i visitatori degustare Asti e Moscato d’Asti docg, Barbera d’Asti docg e le altre doc Piemontesi, Brachetto d’Acqui docg in purezza o utilizzati in sorprendenti e gustosi cocktail». Gli assaggi saranno proposti da 2.50 euro al calice a 3,00 euro per la degustazione dei cocktail a base di frutta e serviranno a raccogliere fondi per due associazioni che si occupano di assistenza a persone ammalate: l’Astro-Pulmino amico, che si occupa del trasporto dei malati e la Lilt, la lega tumori che persegue azioni di prevenzione di questa tipologia di patologie.     Negli spazi riservati ai singoli Consorzi sarà anche possibile effettuare delle mini-degustazioni guidate. «Le finalità solidali dei brindisi sono una costante della nostra presenza in manifestazioni come la Douja d’Or di Asti» annotano dai Consorzi.