Nel fine settimana l’Israt ricorderà, con Comuni e associazioni del territorio, tre figure astigiane che si sono battute contro il fascismo e per la libertà: Oddino Bo (incontro ad Asti), Olga Idrame (San Damiano), Corrado Bianco (Calosso). Sabato 28 novembre ad Asti: l’eredità civile di Oddino Bo per l’agricoltura e la politica “L’eredità civile di Oddino Bo per l’agricoltura e la politica piemontese” è il ricordo dedicato al dirigente PCI e presidente regionale Confcoltivatori scomparso nel luglio scorso. Sabato 28 novembre, alle 15.30 nella Sala Felice Platone del Municipio, interverranno Sergio Chiamparino, presidente della Regione, il sindaco Fabrizio Brignolo, Lucio Tomalino, presidente dell’Israt e dell’Anpi provinciale, Dino Scanavino, a capo della Confederazione Italiana Agricoltori, Antonio Fassone (Fondazione Bruno Ferraris), Laurana Lajolo (Associazione Culturale Davide Lajolo). Giornalista, impegnato nel mondo agricolo (fu tra i fondatori dell’ACA, Alleanza contadini astigiani, e componente del Comitato Nazionale Vini), Oddino Bo è stato anche dirigente politico: deputato per due legislature, dal 1963 al 1972, oltre che consigliere comunale ad Asti, Costigliole e Nizza Monferrato. L’incontro è promosso dalla sezione astigiana dell’Anpi, Comune, Confederazione Italiana Agricoltori, Fondazione Bruno Ferraris Democratici di sinistra, Associazione Culturale Davide Lajolo, Israt. Ingresso libero. Al termine rinfresco offerto dalla Cantina sociale di Maranzana. Sabato 28 novembre a San Damiano: Olga e le altre… Nella giornata contro la violenza sulle donne, e nel 70° anniversario della Liberazione, sabato 28 novembre la ricercatrice dell’Israt Nicoletta Fasano racconterà la vita di Olga Idrame, partigiana della 45a brigata, VIII divisione Garibaldi “Asti”. L’incontro, ospitato alle 16.30 nella Sala Comunale di piazza Libertà 1 con ingresso libero, si intitola “Olga e le altre…” e vuole proporre, come indicano gli organizzatori, “storie di ragazze e donne coraggiose che, nonostante i pericoli corsi, non ebbero paura di sfidare il nazifascismo, ma anche un certo modo di considerare il genere femminile: quella di Olga Idrame è una di queste”. Nata a San Damiano nel 1924, operaia alla Facis, dove fu tra le organizzatrici degli scioperi del marzo 1944, Olga fin da giovanissima ebbe il coraggio di opporsi alle leggi dello sfruttamento operaio in fabbrica. Fondò il locale “Gruppo di difesa delle donne” ed entrò a far parte del Comitato di Liberazione Nazionale di San Damiano, assumendo ruoli di spicco. Organizza il Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese con Israt, Comune, Museo Arti e Mestieri di un tempo (Cisterna), Fondazione CRAsti, AIMC, che rilascerà l’attestato agli insegnanti partecipanti. Domenica 29 novembre a Calosso: passeggiata resistente Per il secondo anno consecutivo, domenica 29 novembre si camminerà sui luoghi del partigiano costigliolese Corrado Bianco, “Barbarossa” nella IX Divisione Garibaldi del comandante Primo Rocca. Dopo la significativa partecipazione del 2014, Israt, Comuni di Costigliole e Calosso e associazioni locali ripropongono la passeggiata resistente per ricordare la vita e l’impegno antifascista di Corrado Bianco, ucciso in un’imboscata, a 24 anni, dal milite della divisione San Marco Fulvio Vitali: aveva con sé importanti documenti e una cospicua somma di denaro da consegnare al comandante Rocca. Lo ritrovarono in un pozzo due settimane dopo la scomparsa. Il ritrovo dei partecipanti è fissato per le 14.30 al monumento dei caduti di Calosso. Alle 14.45 partenza della passeggiata per località Crevacuore, dove 71 anni fa, nel dicembre 1944, Corrado Bianco fu ucciso. Alle 15.30 ricordi e testimonianze con Mario Renosio (direttore Israt), Giuseppe Ugonia (sindaco di Calosso), Filippo Romagnolo (assessore alla Cultura del Comune di Costigliole), Gino Risso (autore di un libro dedicato al “Barbarossa”) e quanti lo conobbero o hanno a cuore la libertà. L’appuntamento rientra nel calendario Israt per il 70° anniversario della Liberazione. Partecipazione libera.