obesity day ad astiChe cos’è l’obesità? L’aumento del peso corporeo conseguente a un eccessivo accumulo di grasso, associato alla menopausa o espressione di poco movimento? E i cibi che compriamo, li scegliamo autonomamente o ci facciamo influenzare dalla pubblicità? Domande rivolte oggi agli utenti dell’ospedale Cardinal Massaia in occasione dell’Obesity Day, con le dottoresse della struttura di Dietetica e Nutrizione degli alimenti ancora una volta in prima linea: accanto al primario Maria Luisa Amerio, le dietiste Daniela Piccillo, Barbara Pogliano e Daniela Vigna. Ad affiancarle, le infermiere della Croce Rossa: sette ore di contatti con l’utenza del Massaia (dalle 8,30 alle 15,30) con controlli in ambulatorio per segnalare la presenza di sovrappeso o di obesità, dare informazioni anche attraverso specifici opuscoli e sondare i comportamenti individuali in relazione alla nutrizione e ai condizionamenti dovuti alla pubblicità, all’estetica o a errate convinzioni. Una delle undici domande contenute nel questionario messo a punto dalle dietologhe del Massaia, punta per esempio a indagare “quale motivo potrebbe indurla a iniziare una dieta”. Tra le spiegazioni offerte: un aumento della pressione arteriosa, valori elevati di colesterolo, ma anche la prospettiva di mettersi in costume al mare. E a chi rivolgersi per seguire una dieta? Meglio il fai da te, i suggerimenti letti su qualche rivista, la palestra, il medico di base o lo specialista? E poi: sarebbe giusto applicare una tassa su un alimento, potenzialmente nocivo per la salute, per ridurne il consumo? “Il nostro questionario – spiega la dottoressa Amerio – non giudica le scelte individuali, ma vuole studiarle per comprendere meglio quali comportamenti sbagliati potrebbero determinare disturbi come il sovrappeso o l’obesità. Il passo successivo è correggere, attraverso azioni informative mirate, gli atteggiamenti errati, per insegnare alle persone a nutrirsi correttamente e mantenersi in salute”. Attratti da poster e grandi centimetri, gli utenti si sono sottoposti ai controlli gratuiti (circonferenza vita, peso e altezza, indice di massa corporeo), hanno fatto domande e chiesto consigli. Complessivamente coloro che hanno raggiunto l’ambulatorio al primo piano del Massaia sono stati oltre 60. Al punto di accoglienza situato nella hall del Massaia le infermiere della C.R.I. (guidate dall’ispettrice Teresa Marciano, si sono alternate durante il giorno Mariella Bongiovanni, Giuseppina Iacullo, Margarida Vilasboas, Clara Marton, Valeria Raso) hanno invitato gli utenti a compilare il questionario. Quest’ultimo è stato, e sarà, diffuso anche tra il personale Asl, gli allievi del corso di laurea in Scienze infermieristiche, i volontari C.R.I. Si punta a un campione rappresentativo di cento persone (ma si prevede che le adesioni saranno assai maggiori): i risultati verranno resi noti a novembre. Di obesità, cibo e salute, intanto, si parlerà  sabato 13 ottobre alla giornata informativa organizzata, per le 9,30, dal Rotary Club nella sala consiliare della Provincia. Tra i relatori ci sarà la dottoressa Amerio, che ha collaborato alla stesura degli standard italiani per la cura dell’obesità (linee guida 2012-2013) pubblicati di recente dalla Società italiana dell’obesità e dall’Associazione italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica, promotrice della Giornata nazionale sull’Obesity Day.